Riceviamo e pubblichiamo
Il Gruppo Avanti del Consiglio Comunale di Imperia, in merito all’ennesimo caso giudiziario, balzato alle cronache nella giornata odierna, ritiene doveroso considerare gli aspetti che hanno portato a quanto appreso dagli organi di stampa on line.
"Stiamo parlando di un Sindaco che, adempiendo al proprio mandato, si trova a dover affrontare la vicenda del Sig. Maiolino. Situazione drammatica sotto molti punti di vista, nella gestione della quale il Sindaco ha dimostrato solamente empatia e coscienza. È evidente che non vi sia stato alcun favoreggiamento: ci troviamo d’innanzi ad una accusa allucinante, senza movente e giuridicamente inesistente.
L’unica “accusa” sostenibile è quella di aver dimostrato umanità nei confronti di un suo concittadino in evidente difficoltà e messo a dura prova dalla vita.
Siamo certi pertanto, credendo fermamente nell’operato della Magistratura, che i Giudici non potranno che confermare l’assoluta correttezza dell’operato del primo cittadino.
Non possiamo quindi che esprimere la nostra solidarietà a Claudio Scajola, costretto a distogliere tempo ed energia all’amministrazione della Città per difendersi continuamente da accuse che, come dimostrano anche i fatti e la storia recente, si concludono regolarmente con un nulla di fatto.
L’espressione “indagato seriale” utilizzata oggi dallo stesso Sindaco, descrive molto bene il momento del tutto particolare in cui ci troviamo. Una situazione figlia, anche, di una cultura del sospetto e di una caccia alle streghe che alcuni membri della politica di opposizione, fomentano regolarmente."