L'adesione allo sciopero nazionale di otto ore dei metalmeccanici si è attestata al 45 per cento: al presidio di ieri mattina davanti alla Munters presenti circa 60 dipendenti. L'astensione al lavoro è stata proclamata dalle sigle Fim-Fiom-Uilm dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale Federmeccanica-Assistal.
Tra quadri, impiegati e operai hanno scioperato il 45%, mentre tra gli operai in produzione si sono state raggiunte punte dal 60% all’80%.
“I dati di adesione allo sciopero di ieri – affermano Paolo Marengo e Simone Mara segretari territoriali di Fiom e Fim – rappresentano per la nostra provincia un ottimo risultato visti i precedenti scioperi effettuati negli anni scorsi.
E’ stata la massima espressione del sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici alla non più rimandabile necessità di un rinnovo contrattuale equo e adeguato. L’alta adesione alla mobilitazione dimostra chiaramente che la controproposta di Federmeccanica, avanzata lo scorso novembre in risposta alla piattaforma sindacale, non risponde alle legittime aspettative dei lavoratori e delle lavoratrici, che ringraziamo per la partecipazione e per il sacrificio di aver rinunciato a una giornata di retribuzione”.