Non solo ambiti immobiliari. Arte Imperia, l’ente pubblico una volta conosciuto come Istituto Case Popolari, ormai opera a 360 gradi nel pianeta casa. “L’Agenzia Arte affronta il problema alloggi in tutti i suoi aspetti – conferma Marco Scajola, assessore regionale Edilizia e Politiche abitative – La sua sfera di attività spazia dalla faticosa reperibilità di case in vendita al supporto anche logistico degli assegnatari”.
Una strategia che vede in primo piano l’amministratore unico di Arte Imperia. “L’entità di operazioni effettuate in provincia credo sia unica in Italia – afferma orgogliosamente Antonio Parolini – Ormai non ci occupiamo più soltanto di immobili ma ci rivolgiamo al mondo delle persone svantaggiate, abbiamo istituito la 'satisfaction class' con riscontri periodici e a cadenza mensile vengono consultati almeno 50 assegnatari per sapere la loro soddisfazione e i loro problemi”.
Insomma, una procedura di interventi che ovviamente consegue alle disponibilità finanziarie messe a disposizione dalla Regione Liguria ma risorse che vengono utilizzate in tutto l’universo casa. “A questa agenzia la Regione ha concesso oltre 13 milioni di euro – sottolinea l’assessore regionale – con interventi su oltre 200 alloggi tra nuovi acquisti, manutenzione, miglioramenti compresi l’eliminazione dell’amianto come avvenuto a Taggia: a tutti gli effetti, quello di Arte, è un lavoro con numeri straordinari”.
Non è assolutamente da dimenticare il cambio di “filosofia” che segna l’attività di Arte Imperia. “Le situazioni di quartieri per le case popolari è stata abbandonata – tiene a precisare Parolini – Non esistono più quartieri del genere, ormai operiamo anche in zone a carattere residenziale come avviene in via Pirinoli, 18 alloggi a ridosso di Borgo Marina, area assolutamente turistica”.
Nello staff dell’assessore unico anche il suo “braccio operativo” con qualificate competenze di alto livello. “Il nostro – spiega, infatti, Grazia Ricca – è un compito che supera la semplice gestione immobiliare per andare a essere vicino all’utenza in tutti i suoi molteplici effetti e alla gestione del patrimonio”. Un concetto che si è adeguato alle realtà sociali dei nostri tempi per occuparsi, come ribadisce la Ricca, delle persone svantaggiate, dei mariti separati e di una 'rivoluzione'”.
“Spesso ci troviamo di fronte a anziani soli in case di proprietà troppo ampie per loro – racconta Parolini – Allora proponiamo agli interessati il trasloco in alloggi più piccoli adeguati e, in questo modo, disponiamo di alloggi grandi”. Interventi, quindi, che confermano un approccio del tutto nuovo di Arte come 'Agenzia sociale per la casa'”.