Attualità - 11 gennaio 2025, 11:13

Crisi Navya, bus a guida autonoma di Imperia già a rischio?

La società francese ha presentato domanda di cessazione dei pagamenti

Navya, la società francese specializzata nella produzione di veicoli a guida autonoma e fornitrice delle navette destinate alla pista ciclabile del Comune di Imperia,  da qualche  giorno la prima arrivata è  in bella mostra in lungomare Vespucci,  ha dichiarato di aver presentato domanda di cessazione dei pagamenti al Tribunale commerciale di Lione. L'annuncio è stato diffuso dopo che la società ha richiesto l'apertura di una procedura di risanamento giudiziario.

Secondo quanto riportato da fonti  stampa francesi Navya non è sarebbe più in grado di far fronte alle sue necessità di cassa. La difficoltà principale risiede nell’impossibilità di emettere nuove tranche di strumenti finanziari (OCABSA) sufficienti a coprire i debiti accumulati. Anche i tentativi di attrarre investitori tramite partnership si sono rivelati infruttuosi. Di conseguenza, Navya si trova ora a dover gestire una pesante passività senza risorse disponibili sufficienti.

Il prezzo delle azioni di Navya alla Borsa di Parigi riflette chiaramente il declino dell’azienda. Nel 2018, al momento del debutto in Borsa, il titolo aveva un valore superiore ai 7 euro per azione. Dopo un picco di 4 euro nel 2020, il crollo è stato costante fino a scendere  a soli 3 centesimi.

FranceInfo riporta che "se qualche anno fa il mercato dei veicoli autonomi appariva come un fantastico Eldorado, in generale il mercato si è rivelato meno promettente del previsto". 

Il ricercatore Alexandre Rigal, citato, sostiene che: “Uno dei problemi dei veicoli autonomi è che non consentono di sostituire le auto in città. A Lione e in molte altre metropoli dei Paesi sviluppati, la tendenza è quella di privilegiare la mobilità dolce nel centro città”.