Attualità - 10 gennaio 2025, 14:49

Liguria, addio alle esenzioni sul bollo per le ibride

Nessun rinnovo per la legge che agevolava i veicoli a basse emissioni. Restano esenti le auto elettriche e categorie specifiche

I veicoli ibridi di nuova immatricolazione torneranno a pagare il bollo. La Liguria, infatti, non ha rinnovato la legge varata nel 2022 dalla precedente giunta mettendo un punto alle agevolazioni previste per chi acquista auto ibride.

Una svolta che ha colto alla sprovvista molti proprietari e proprietarie, sorpresi dall’avviso del pagamento della tassa.

Il bollo auto, che rappresenta una fonte di entrate per la Regione pari a circa centotrenta milioni di euro l’anno, torna così a gravare anche sui mezzi considerati più rispettosi dell’ambiente. 

I dati Istat evidenziano che i veicoli ibridi rappresentano l’8,6% delle auto circolanti a Genova, mentre le elettriche pure, ancora esenti, non superano lo 0,5%.

No all’elettrico ma si all’ibrido, dunque, come era emerso dall’analisi dei dati relativi alle immatricolazioni nel 2024.

A Genova e provincia, nell’anno appena trascorso, sono state immatricolate 5.433 auto a benzina (nel 2023 erano state 5.174), mentre le ibride sono state 6.446 (dato identico a quello dell’anno precedente). Poche le auto a gasolio, che superano di ottantacinque unità la soglia dei mille esemplari venduti mentre le auto elettriche sono state duecentosessantatre, oltre il 30% in meno dell’anno precedente.

Per quanto riguarda la legge regionale del 2022, erano previsti tre anni di esenzione per i veicoli ibridi benzina-elettrici, gasolio-elettrici o benzina-idrogeno immatricolati nel 2023. 

Il provvedimento si inseriva in un piano più ampio, finanziato con ventinove milioni di euro dall’ex Ministero della Transizione Ecologica, per migliorare la qualità dell’aria e promuovere veicoli meno inquinanti. Tuttavia, la norma non è stata rinnovata e per chi ha immatricolato un veicolo dal 2024 in poi il bollo è tornato obbligatorio, con cifre medie che variano dai 300 ai 400 euro a seconda della potenza del motore.

Le esenzioni regionali, tuttavia, rimarranno valide solo per le auto elettriche, i veicoli storici con più di 30 anni, quelli destinati al trasporto di disabili e alcune categorie specifiche.

Al momento dalla Regione tutto tace ma per evitare spiacevoli sorprese, è possibile collegarsi al sito dell’ACI (www.aci.it) e conoscere la propria situazione attivando il servizio notifiche per ricordare le scadenze.

La fine delle agevolazioni apre un interrogativo sul futuro della mobilità sostenibile a Genova e in Liguria. 

Il mancato supporto alle auto ibride, da molti considerate un compromesso efficace per limitare le emissioni, potrebbe rallentare di molto il rinnovo del parco auto con un impatto non trascurabile sulla qualità dell’aria e sulla limitazione dei gas inquinanti immessi.

Isabella Rizzitano -La Voce di Genova