Nel 2025, l'Agenzia delle Entrate avvierà una nuova campagna volta a verificare l'adeguamento delle rendite catastali degli immobili ristrutturati grazie al Superbonus. Nelle cassette delle lettere degli Imperiesi gli accertamenti dopo le maxi agevolazioni.
Dopo mesi di discussioni e annunci, l'Agenzia delle Entrate avrà il compito di monitorare la conformità di questi immobili, in particolare quelli che, dopo aver beneficiato del Superbonus non hanno aggiornato correttamente i valori catastali presenti nelle mappe fiscali. Con le agevolazioni è stato possibile ristrutturare le abitazioni con significativi incentivi fiscali con un impatto importante sul mercato immobiliare. L'intervento di ristrutturazione, soprattutto se di grande entità, ha modificato la consistenza e il valore dell'immobile.
Il Fisco è pronto a fare la sua parte e per questo motivo è necessario che le rendite catastali devono essere aggiornate, affinché riflettano correttamente il valore del bene e siano allineate con la realtà del mercato. Non aggiornare correttamente le rendite catastali può comportare delle problematiche in fase di controllo fiscale. Gli immobili oggetto di ristrutturazione con il Superbonus, infatti, devono essere adeguati alla normativa che regola la classificazione catastale, al fine di evitare discrepanze e sanzioni.