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Attualità | 09 gennaio 2025, 19:32

Sanità, la Regione anticipa mezzo miliardo di euro per le Asl e apre alla possibile rivoluzione di Alisa: “Deve essere ripensata”

Bucci raccoglie la proposta di Orlando e si dice “assolutamente d’accordo” a una revisione dell’agenzia regionale, ma non fa marcia indietro sulla collaborazione con il privato

Sanità, la Regione anticipa mezzo miliardo di euro per le Asl e apre alla possibile rivoluzione di Alisa: “Deve essere ripensata”

Mezzo miliardo di euro”. A voce piena il presidente Marco Bucci ha fatto eco alle parole del suo assessore alla Sanità, Massimo Nicolò, nell’annunciare lo stanziamento di 516 milioni di euro per le aziende ospedaliere liguri come anticipo del fondo nazionale sanitario del 2025.
Non un regalo, sia chiaro, ma una somma che la Regione ha scelto di anticipare per facilitare vita (sul piano economico) delle varie Asl sul territorio, ma anche per dare una dimostrazione politica in un periodo storico nel quale la sanità è sempre argomento delicato, tra buchi di bilancio e liste d’attesa da azzerare. Somma che poi, ovviamente, la Regione incasserà nuovamente una volta che verrà pagato da Roma il fondo nazionale.

Un Bucci lanciato anche sulla sua continua rivoluzione annunciata della sanità ligure. In risposta alle parole di Andrea Orlando, che oggi ha teso la mano all’amministrazione regionale proponente di “ripensare Alisa”, il presidente di è detto “assolutamente d’accordo” e “aperto al dialogo”. Ma, allo stesso tempo, non ha fatto un passo indietro sulla collaborazione con il privato: “Se dovessimo fare una cosa del genere, da domani non avremmo più i medici di famiglia che sono tutti privati”.

Sempre in tema Alisa, anche l’assessore Nicolò ha detto che “deve essere ripensata” ma “sono cose che non si possono fare dall’oggi al domani, soprattutto ora che siamo in una fase di passaggio”.

C’è poi la questione delle infrastrutture. La giunta oggi ha ufficializzato l’incarico a Silvio Falco come commissario per la costruzione dell’ospedale nuovo di Taggia in Asl1, mentre per quanto riguarda le gare per le altre strutture regionali l’assessore Giacomo Giampedrone ha detto: “Dobbiamo prima fare un confronto con i commissari per capire lo stato dell’arte. Al momento il Galliera ha dei ricorsi ma c’è un tema di riconoscimento di status giuridico come ente pubblico che è fondamentale. Marco Bucci ha parlato con Giorgia Meloni e il tema è anche di carattere finanziario. Per noi è pubblica e da lì dobbiamo lavorare. Il Santa Corona è più avanti di tutti, al netto del Gaslini che va avanti da solo. Per Taggia, invece, c’è un tema di espropri e capacità tecnica dell’intervento. Su Erzelli, Gratarola ha iniziato le valutazioni in questi giorni ed è l’unico per il quale non abbiamo tempi per la gara. Il Felettino, infine, è partito e vedrete in questa settimana un’implementazione molto forte”.

Pietro Zampedroni - La Voce di Genova

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