Ancora una volta i ladri sono riusciti a colpire a Caramagna, scatenando preoccupazione tra i residenti. Domenica scorsa una casa di via San Bartolomeo è stata presa di mira da malviventi che, con una tecnica ben precisa, sono riusciti a entrare nell'abitazione smontando una finestra. Il bottino, questa volta, è stato particolarmente ingente: tutti i gioielli d'oro della famiglia residente sono stati rubati.
L’azione dei ladri, rapida e silenziosa, ha avuto luogo senza che i vicini o i passanti riuscissero a notare nulla di sospetto. Dopo aver forzato la finestra, i malviventi hanno fatto razzia di ogni oggetto di valore, prelevando esclusivamente gioielli e ori. Il colpo è stato scoperto solo al ritorno a casa dei proprietari.
L'incidente ha messo in allertagli abitanti di Caramagna, che da tempo segnalano un crescente aumento dei furti nelle abitazioni private. Il furto in via San Bartolomeo non è un caso isolato e la paura tra la popolazione cresce giorno dopo giorno. La comunità, preoccupata per la propria sicurezza, ha deciso di reagire e si è organizzata in gruppi di controllo del territorio, cercando di garantire una maggiore protezione alle proprie case e ai propri vicini.
Questi gruppi, formati da residenti del quartiere, si sono già attivati per monitorare i movimenti sospetti nelle strade e per mantenere un occhio vigile sul territorio, in collaborazione con le forze dell'ordine. L’iniziativa ha già riscosso l’adesione di molti cittadini, che ritengono importante unire le forze per prevenire altri crimini.
La situazione ha anche sollevato un dibattito sulla sicurezza pubblica e sulla necessità di maggiore vigilanza da parte delle istituzioni. I residenti chiedono un incremento dei controlli da parte delle forze dell'ordine, oltre alla possibilità di installare più telecamere di sorveglianza nei punti più critici del paese. In molti suggeriscono l’adozione di sistemi di allarme per le abitazioni, come strumento di dissuasione contro i ladri.
