![30 DICEMBRE 1979. "Troppe esplosioni di mine per l'acquedotto del Roja". Gli abitanti del Prino si rivolgono al Tribunale: "Sembra un terremoto"](https://www.lavocediimperia.it/typo3temp/pics/e_5dfec0679f.jpg "30 DICEMBRE 1979. "Troppe esplosioni di mine per l'acquedotto del Roja". Gli abitanti del Prino si rivolgono al Tribunale: "Sembra un terremoto"")
Il centro di Oneglia cambierà volto: approvata la delibera del Consiglio comunale da parte del Comitato regionale di controllo, un ok che permetterà di proseguire i lavori pubblici nell'area ex Renzetti. Un'altra novità che accompagna il '95 è il nulla osta della Giunta al recupero dell'ingresso nell'ex cinema Rossini.
Caso Renzetti. Il Comitato ha ritenuto legittima la delibera consiliare del 13 ottobre '94, con le risposte alle osservazioni sul piano particolareggiato dell'area ex Renzetti, presentate dal Comitato tecnico della Provincia. Potranno quindi ripartire i lavori per la realizzazione di un grattacielo in un polo che sembrava destinato ad aggiungersi alle tante incompiute cittadine e nel quale è già stato costruito un albergo. La pratica è stata inviata all'Amministrazione provinciale.
Caso Rossini. Via libera anche per il progetto che prevede la risistemazione dell'atrio dell'ex cinema Rossini, per una spesa di 33 milioni di lire. Le opere, che prevedono la sostituzione dei portoncini esterni, delle locandine e dei serramenti, oltre alla tinteggiatura e il rifacimento del pavimento, saranno affidate alla ditta Sorbara di Imperia. Sul futuro dell'edificio esistono però dubbi: il Comune ha presentato ricorso al Tar contro la decisione del ministero di imporre un vincolo che impedirebbe ogni trasformazione e recupero nella zona. C'è anche la possibilità che la ristrutturazione dell'ingresso sia inutile, visto che esiste un progetto dell'architetto Mensa di Genova che contempla la demolizione dell'ex Rossini, sostituito da un palazzo di sette piani.
Giorgio Bracco