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Pedopornografia, frodi informatiche e reati contro le persone. E’ stato un anno intenso per la polizia postale della Liguria che chiude un bilancio con centinaia di denunciati. Il centro operativo per la sicurezza cibernetica ha indagato per pedopornografia e adescamento online 71 persone, ha effettuato 32 perquisizioni con 8 arresti, in tutto analizzati 2819 siti web.
Nel corso del 2024 è stato registrato un aumento dei casi, la fascia d’età più colpita è quella tra i 14-17 anni ma aumentano i casi che vedono coinvolte le fasce d'età più giovani, quelle tra i 0-9 e i 10-13 anni. Aumentano anche i casi di truffe informatiche. In un anno la polizia postale della Liguria ha trattato 1.185 casi con 180 persone denunciato. Nel dettaglio specifico sono stati tratti 727 casi di truffa informatica (di cui 192 casi di trading online) e denunciate 103 persone mentre per quanto riguarda le frodi informatica sono state 318 e le persone denunciate 60 (di cui 17 casi di BEC Fraud con 5 denunciati, 1 caso di CEO fraud, 50 casi di smishing e 25 di vishing).
Per quanto concerne invece i reati contro le persone in Liguria si sono registrati 33 casi di sextortion (di cui 28 uomini, 3 donne e 2 minori) e 47 casi di diffusione non consensuale di immagini e/o video intimi. Per quanto riguarda il cyberterrorismo il centro operativo per la sicurezza cibernetica della Liguria ha monitorato oltre 40 mila spazi virtuali da cui sono scaturite 105 segnalazioni di eventi e 7 deferimenti all’autorità giudiziaria. Altro dato emblematico: in Liguria sono stati registrati 33 casi di sextortion (di cui 28 uomini, 3 donne e 2 minori) e 47 casi di diffusione non consensuale di immagini e/o video intimi.