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Politica | 31 dicembre 2024, 16:21

Imperia politica: la top ten del 2024

Dodici mesi tra sfide, alleanze, tensioni e confronti

Imperia politica: la top ten del 2024

1) Claudio Scajola. Fuoriclasse
C'è poco da dire, piaccia o meno, il "faraone" è sempre il numero uno. Anche se a tratti appare stanco per le tante fatiche, anche se troppo spesso cade nelle provocazioni, lo soccorre sempre il mai sfumato talento politico. Il "colpo" delle regionali poi vale, da solo, il primato. 
Gioca da solo ma vince.

2) Edoardo Verda. Promessa
Il giovane rampollo della famiglia Verda-Garibbo-Siri si afferma come la vera novità della politica cittadina.
Ricavatosi un ruolo nel difficile clima del partito democratico, portati a termine brillantemente gli studi, il giovane medico imperiese accumula alle regionali una massa di consensi totalmente inediti per chi gioca nel centrosinistra.

3) Alessandro Piana. Resiliente
Quando gli piomba sul capo la presidenza della Regione dopo la caduta di Toti molti lo danno per spacciato. Ma con l'umile tenacia dell'uomo dell'entroterra, resiste, serra le fila e ottiene il massimo dei risultati: la vicepresidenza della Regione.

4)  Marco Scajola. Collaudato
Abbiamo perso il conto di quante consiliature regionali ha già nel carnet. Saltata Cambiamo approda al fotofinish in Forza Italia e segna l'ennesimo risultato clamoroso. Certamente conta il cognome ma "il biondo" ci ha messo tanto del suo.

5)  Ivan Bracco. Sceriffo
La posizione potrebbe essere da podio non si fosse distratto per un paio di vicende al di là dei confini cittadini. Imperia resta il suo campo d'azione ottimale.

6)  Marcella Roggero. Tenace
In una Giunta spesso impalpabile si distingue, pur con qualche eccesso caratteriale, per azioni continue e concrete. Poi, comunque sia, ha riaperto il teatro Cavour.

7) Fabrizio Risso. Affidabile
Si è posto a lato nella riffa interna al PD pur conservando il senso di appartenenza ad una comunità. La sua competenza è stata premiata con la presidenza della casa di riposo dove, chiamato ad un compito tutt'altro che facile, già si distingue con la sua concreta eleganza.

8) Nino Gagliano. Indomito
Nonostante gli svarioni e gli esecrabili attacchi alla stampa, il "capo aggiunto" della municipale continua quotidianamente ad occuparsi con immutata passione dei problemi degli imperiesi.

9) Davide La Monica. Professionale
Difficile, in un contesto egemonizzato dall'ex ministro, ricavarsi uno spazio autonomo rispetto alla pletora di cavalier serventi.
Da brillante avvocato, ci prova, senza esito, con la pratica del palamito, ci riesce, alla vigilia di Natale, con il referendum.

10)  Laura Amoretti. Instancabile
Molto impegnativo rappresentare, peraltro in solitaria nel consesso comunale, una tradizione, quella riformista, storicamente avversata da destra e da manca. Lei però, con coerenza resiste, dà disponibilità alla causa e porta anche a casa più di un risultato concreto. Da ultimo centra il punto sulla questione "Collegio".








 


 

Diego David

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