Sarà un inizio 2025 senza sorprese per chi utilizzerà la rete autostradale ligure. Il governo ha deciso di bloccare l'aumento automatico dei pedaggi autostradali, eliminando un emendamento che avrebbe previsto un incremento dell'1,8% per tutte le società concessionarie.
Una novità emersa tra le maglie della legge di bilancio, dove l'esecutivo ha bloccato una proposta che avrebbe comportato rincari automatici in linea con l'inflazione prevista per il prossimo anno.
L'emendamento, inizialmente presentato dai relatori di maggioranza, prevedeva non solo l'aumento tariffario ma anche una proroga di sei mesi per l'approvazione dei Piani economico-finanziari delle società autostradali.
Dunque, eventuali rincari saranno "congelati". Dal prossimo anno, tuttavia, cambierà il sistema dei pedaggi. Una quota sarà destinata allo Stato e utilizzata per gli investimenti.
Inoltre, le concessioni autostradali non potranno avere una durata superiore ai 15 anni. Anche se va precisato che concessione di Autostrade per l’Italia (Aspi), controllata dalla Cassa depositi e prestiti e partecipata dal fondo Blackstone, scadrà nel 2038.
Aspi gestisce circa 3.000 km di autostrade in Italia, quindi anche in Liguria.