Attualità - 26 dicembre 2024, 07:04

'Natale alLE porte', a Civezza un concorso per abbellire gli ingressi delle case del paese durante le feste

Un’iniziativa che mira a rendere ancora più bello un paese già affascinante grazie alle case in pietra

La parola d’ordine è semplice, “NATALE alLE PORTE”, e le porte sono quelle di Civezza. Dove l’amministrazione comunale ha inventato un concorso tanto diretto quanto significativo. “Abbiamo pensato di indire un concorso originale – spiega la sindaca Maddalena Riccacon l’obiettivo di far belle le porte e nello stesso tempo far bella Civezza proprio in occasione delle feste natalizie”. 

E, come tutti i concorsi degni di tal nome, ovviamente il programma prevedeva anche la premiazione per le tre porte più belle. Un paese con le porte dipinte esiste già in Val Prino ma Civezza non può essere confusa con altre iniziative del genere. Il paese della valle del San Lorenzo, dal 3 al 18 dicembre, ha previsto un addobbo natalizio di durata limitata e con la premiazione delle porte più belle. 

Un’iniziativa che mira a rendere ancora più bello un paese già affascinante grazie alle case in pietra, ai vicoli dove si respira la storia dei secoli passati, la vita dei contadini di allora e la paura degli invasori. Invece questa volta Natale si è espresso nella sua forma migliore, nella suggestione della bellezza di queste feste e per i vincitori di questa contesa che ha avuto la partecipazione di ben 22 concorrenti

La vittoria è andata Emanuela Martinelli che, dall’alto del massimo gradino del podio ha lasciato la seconda piazza a Roberta Salomone insieme a Clara Romagna a pari merito ma fuori concorso mentre al terzo posto, a parimerito, si sono classificate Silvia Gazzano ed Elena Contraffatto. 

Un successo, insomma, è stato confermato. “Vorrei proprio ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato – tiene a sottolineare Ricca Credo che, senza la collaborazione di tutti i miei compaesani, il nostro concorso non avrebbe avuto il successo evidenziato anche dalla partecipazione più numerosa del prevedibile”.

Ino Gazo