Con il verbale di accordo siglato ad inizio dicembre, si sancisce di fatto la fine della figura del casellante, ovvero l’esattore che si occupa di incassare il pedaggio agli automobilisti presso le barriere autostradali. Questo accordo, sottoscritto dai rappresentanti dei sindacati nazionali (Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl) e dalle strutture territoriali e dalle Rsa, riguarda il piano di digitalizzazione e automazione dei pedaggi autostradali da parte di Autostrade per l’Italia.
L'accordo prevede una riorganizzazione delle modalità di gestione del pedaggio autostradale, con l'adozione di sistemi automatizzati e telematici. Gli automobilisti potranno così pagare il pedaggio senza l’intervento diretto di un casellante, attraverso metodi come il pagamento via carta, telepass o altri strumenti elettronici.
Questa evoluzione rappresenta un passo importante verso la modernizzazione delle infrastrutture autostradali, ma comporta anche una significativa trasformazione per i lavoratori, i cui compiti verranno riconsiderati nell’ambito di nuove mansioni, spesso legate alla gestione dei sistemi automatizzati e alla supervisione dei processi operativi. Nonostante ciò, l'accordo include anche tutele per i lavoratori coinvolti, prevedendo riqualificazioni professionali e ricollocazioni in altri ambiti all'interno dell'azienda.