Biodigestore, la Provincia tenta di anticipare a metà 2025 l’apertura della discarica di servizio di Colli. E’ quanto emerso nella riunione di stamattina dell’Assemblea dei sindaci.
Secondo il presidente della provincia Claudio Scajola ciò comporterà un risparmio di 500mila euro non dovendo più i rifiuti della nostra provincia essere trasportati in toto a Savona e Genova.
Scajola ha anche annunciato ai sindaci il cronoprogramma per la realizzazione del biodiogestore: i lavori da parte della Waste Recycling dovrebbero iniziare a inizio 2025 e terminare in 24 mesi, quindi presumibilmente a gennaio 2027.
"Siamo vicini ad avere il biodigestore che ci libererà dalla vergogna di portare i rifiuti a Genova", ha sottolineato.
Sulla revoca dei finanziamenti (sei milioni e mezzo di euro) del Pnrr da parte del ministero il presidente della Provincia ha concluso: “Nel frattempo si sono avvicinati dei possibili investitori, una delle ultimi interessati è l'Amiu di Genova. Speriamo che non cambino idea”.
E sulla revoca del finanziamento ha aggiunto: “Quando è uscito il bando abbiamo creduto di percorrere questa strada, ci abbiamo provato con ragioni sostenibili. Dopo un esposto il ministero ha avviato il processo di revoca. Questa mancanza di finanziamento inciderà per lo 0,22 a tonnellata, ma non inficia il percorso”.
“I finanziamenti sono come le belle ragazze qualcuna riesci a portarla a cena, qualcuna no”, ha concluso.