Vendite irregolari di dispostivi informatici a consumatori privati attraverso i canali web, la guardia di finanza di Imperia ha scoperto una maxi evasione nell'e-commerce che ha fatto emergere un giro d'affari per centinaia di migliaia di euro da parte di un operatore nel corso degli ultimi 3 anni.
Il business è stato scoperto dai finanzieri a seguito di una attività di ricerca e monitoraggio condotta sui social-network al fine di acquisire informazioni a proposito di operatori in ambito economico e finanziario. L'attività investigativa delle Fiamme gialle ha fatto emergere un sito web e un profilo social dedicato alla rivendita di dispositivi elettronici e di loro componenti sia in Italia che all’estero.
Nel corso delle operazioni di ricerca su supporti informatici e computer nella disponibilità dell’imprenditore, grazie all’intervento di un gruppo specializzato in materia di computer forensics e data analysis, sono state acquisite numerose “evidenze digitali” di natura contabile, ed extracontabile sviluppate per finalità di controllo gestionale e fiscale.
L’attività di verifica ha consentito di segnalare all’Agenzia delle entrate ricavi occultati al Fisco per quasi 600.000 euro, per un' I.R.Pe.F. evasa per oltre 230mila euro, I.V.A. dovuta superiore oltre a 100mila euro oltreché 70mila euro di ricavi non registrati in contabilità che avrebbero dovuto essere dichiarati nel 2024.