Torna alla ribalta la questione della gestione del trasporto pubblico in provincia di Imperia. Il presidente Claudio Scajola ha annunciato importanti novità, con l’obiettivo di riorganizzare e migliorare il servizio, anche attraverso il passaggio della gestione “in house” entro il primo trimestre del 2025.
Evidenziate le anomalie presenti nella gestione del trasporto pubblico nei 66 comuni serviti dall’attuale società: “Ci sono stati anni di conduzione disattenta, sia da parte della Provincia che dei gestori. Per esempio, i comuni che pagano il servizio pubblico nel loro territorio sono rimasti fermi al 2014 senza adeguamento Istat. Altri comuni, come Imperia, Sanremo, Diano Marina e Taggia, hanno richiesto servizi aggiuntivi oltre a quelli previsti”.
Per rimediare a questa confusione, si sta lavorando a un quadro chiaro dei costi per ogni comune, da comunicare durante una prossima assemblea dei sindaci.
La Provincia sta inoltre definendo le cifre che i comuni dovranno inserire nei loro bilanci, in modo da garantire la sostenibilità economica del servizio e preparare l’affidamento diretto. Un passaggio fondamentale che porterà a un contributo di 1,2 milioni di euro da parte della Regione Liguria, come riconoscimento per le difficoltà subite dal territorio in questo settore.
Un’altra questione urgente è quella relativa ai depositi mezzi, dopo la recente vendita delle strutture di Sanremo e Ventimiglia da parte della curatela fallimentare. La vendita ha permesso di raccogliere 12 milioni di euro per il ristoro dei creditori, molte delle quali sono piccole aziende in difficoltà da anni.
Tuttavia, ora si pone la necessità di trovare nuove soluzioni per ospitare i mezzi del trasporto pubblico. Con l'affidamento "in house", si punta a migliorare la gestione del trasporto pubblico sia dal punto di vista economico che operativo, garantendo un servizio più efficiente e sostenibile.
La riorganizzazione è un passo importante per superare anni di difficoltà, ma molto dipenderà dalla cooperazione tra i comuni interessati e dalla capacità della Provincia di trovare soluzioni praticabili per problemi come quello dei depositi. La primavera 2025 sarà un momento cruciale per il futuro del trasporto pubblico nella provincia di Imperia.