- 15 dicembre 2024, 16:39

Ergastolo Salvatore Aldobrandi, le reazioni dalla Svezia: "Una fine storica". Il fratello di Sargonia: "Grazie a tutti" (Foto e video)

L'avvocato della famiglia Dankha: "Finalmente si è messo un punto a questa vicenda"

La notizia della condanna all'ergastolo di Salvatore Aldobrandi per l'omicidio di Sargonia Dankha, la 21enne scomparsa a Linköping nel 1995, ha suscitato reazioni intense in Svezia, dove il caso è stato per anni uno dei più seguiti tra i crimini irrisolti. Media nazionali e familiari hanno accolto il verdetto con sollievo, vedendolo come una svolta storica per una vicenda che sembrava destinata a rimanere senza giustizia.

L'Aftonbladet, uno dei principali quotidiani svedesi, ha titolato: "L'omicidio di un cittadino svedese di 29 anni ha ormai raggiunto una fine storica in Italia." Nell'articolo si legge il profondo sollievo della famiglia, in particolare di Ninos Dankha, fratello di Sargonia, che ha dichiarato: "Provo tanta gratitudine per tutti coloro che ci hanno aiutato in questo." Per lui, e per la famiglia, il verdetto rappresenta il compimento di tre decenni di lotta per la verità.

Il quotidiano locale Corren, che aveva seguito con attenzione il caso, ha scritto: "Ora è chiaro che il ristoratore Salvatore Aldobrandi è stato condannato per l'omicidio di Sargonia Dankha. Il Tribunale italiano di Imperia ha appena annunciato che sarà condannato all'ergastolo." Il giornale sottolinea come la sentenza italiana segni un punto di svolta per un crimine che ha segnato profondamente la comunità di Linköping. Anche il canale televisivo pubblico SVT Nyheter ha messo in evidenza la storicità della sentenza: "Sono passati quasi tre decenni da quando Sargonia Dankha è scomparsa senza lasciare traccia a Linköping. Il suo caso, uno dei crimini irrisolti più noti della Svezia, è stato risolto oggi in un tribunale italiano."

La vicenda di Sargonia Dankha ha lasciato un segno profondo nella città di Linköping. Per anni, la famiglia Dankha, insieme a investigatori e media, ha cercato di mantenere vivo il caso. La scomparsa della giovane, considerata inizialmente come un allontanamento volontario, si è poi rivelata un omicidio, ma la mancanza di un corpo e le difficoltà procedurali in Svezia hanno reso impossibile perseguire Aldobrandi.

Andrea Musacchio

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