“Via Airenti col buio diventa un autodromo, moto e auto corrono impunite. Un controllino di tanto in tanto, sarebbe utile per le casse comunali e soprattutto per i tanti utenti che si comportano correttamente”. A lanciare l’allarme è un residente. “Auto e moto che sfrecciano, a tutte le ore del giorno e della notte, a velocità molto superiori ai 50 chilometri orari che dovrebbero essere rispettati su una strada con questa conformazione”, aggiunge.
I cittadini sono, dunque, preoccupati dei rischi derivanti dal comportamento irrispettoso di alcuni automobilisti e motociclisti.
“Abito sopra Caramagna– sottolinea – e come più volte segnalato, verbalmente e non solo, via Airenti che poi è la strada di accesso al paese, presenta diversi tratti stretto sprovvisto di marciapiede su uno dei due lati della strada. Questa strada comunale è diventata un vero e proprio‘ autodromo’, dove automobilisti e motociclisti sfrecciano, a tutte le ore del giorno e, soprattutto, della notte, a velocità eccessiva. La maggior degli scooter o motociclette superano abbondantemente il limite dei 50 chilometri orari, che vista la pericolosità della strada andrebbe pure abbassato”.
“Per non parlare di qualche fenomeno che lo percorre ben oltre gli 80 all’ora, effettuando spesso dei sorpassi azzardati, nonostante asi affaccino sulla diversi passi carrabili e pedonali e dove i residenti sul lato sprovvisto di marciapiede uscendo rischiano di essere investiti”.
“Una alternativa potrebbe essere quella di installare dossi per rallentare traffico, ma a parte promesse vaghe in campagna elettorale non è stato mai fatto nulla. Occorrono anche cartelli di limite velocità e divieto di sorpasso”.
“Questa ‘abitudine’ – conclude- negli ultimi tempi si è accentuata, non essendoci controlli e sanzioni. Non capisco come mai l’Amministrazione comunale così attenta nel mantenere la sicurezza del territorio comunale (e a rimpinguare le casse) non possa, non riesca, o peggio non voglia porre rimedio a questa pericolosissima situazione. Le soluzioni possono essere varie, più presidio della strada da parte della polizia municipale nei diversi orari del giorno, autovelox, ‘zona 30'…. Ma tutte le varie promesse verbali di intervento sono rimaste, ad oggi, lettera morta”.