L'olio extravergine ligure ottiene il riconoscimento Dop, una sorta di Premio Oscar per la qualità del prodotto, che diventa da oggi un vero e proprio marchio.
Il prestigioso, storico traguardo è stato certificato a Bruxelles, al termine della riunione decisiva del Comitato europeo di registrazione. Sono così state accolte le richieste di Governo e Regione per il marchio di denominazione di origine protetta.
Il prodotto-simbolo del Ponente assume così una dimensione internazionale, caso sinora unico in Italia. Il risultato, che premia anche l'impegno degli olivicoltori imperiesi, non si limita a qualificare piccole zone di produzione, ma si estende a tutta la regione.
Liguria che sconfitto sul filo di lana ben ventuno competitor italiani, che non sono riusciti a ottenere il riconoscimento dalla Comunità europea.
L'olio ponentino ha infatti avuto la meglio sulle proposte toscane, umbre, venete, lombarde e anche su quattro pervenute dalla Sicilia. La procedura "semplificata" permetterà all'olio di oliva di casa nostra di garantirsi il marchio entro pochi mesi.
La denominazione scelta è stata quella più generica di Riviera Ligure. Per i produttori locali, si tratta perciò di una vittoria a metà. In molti, infatti, avevano richiesto che per la Dop si parlasse di Valli della Riviera dei Fiori, visto che la qualità di olive taggiasche è diffusa soltanto tra il confine e Albenga. Soddisfatto il sindaco di Imperia, Davide Berio. "Ci siamo mossi in maniera corretta per garantire una risposta agli operatori che attendono una riqualificazione dell'alimento. Questo avrà poi una ricaduta di immagine su tutta la città. Intanto, continua l'iter per arrivare alla denominazione Valli della Riviera dei Fiori".