All'uscita dalla Grotta Labassa, nella Gola della Chiusetta sul Marguareis, Alpi Marittime, tra la provincia di Imperia e quella di Cuneo, due terribili e improvvise valanghe, a pochi minuti l'una dall'altra, travolgono e uccidono 9 speleologi. T
ra loro tre imperiesi: Sergio Acquarone, Marino Mercati e Luigi Ramella, tutti del Cai ponentino. Le altre vittime sono: Aldo Avanzini, Roberto Guiffrey, Stefano Sconfienza, Mauro Scagliarini, Flavio Tesi e Paolo Valle.
A nulla, se non al tragico ritrovamento dei corpo ormai privi di vita, serviranno i tre giorni ricerca, con centinaia di uomini e mezzi impiegati, a terra e in cielo.
Sergio Acquarone, vent'anni appena, era il più giovane. Da pochi mesi aveva superato il corso intensivo di speleologia ma era già giudicato un esperto.