Attualità - 09 dicembre 2024, 07:01

L’Asl 1 Imperiese stabilizza sei dipendenti precari

Avevano prestato servizio durante l’emergenza Covid-19

L’Asl1 Imperiese ha annunciato la stabilizzazione di sei dipendenti precari che hanno svolto un ruolo fondamentale durante l’emergenza Covid-19

Il provvedimento si inserisce nel quadro della normativa prevista per il personale sanitario, sociosanitario e amministrativo assunto a tempo determinato prima della pandemia, e mira a riconoscere l’impegno di chi ha garantito la continuità dei servizi in uno dei periodi più critici per il sistema sanitario.

La legge, modificata nel 2021, offre la possibilità di stabilizzare i dipendenti che abbiano maturato almeno 18 mesi di servizio, di cui almeno sei mesi tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2024. 

Questo provvedimento è stato accolto con favore in quanto riconosce l'impegno e il sacrificio dei lavoratori che hanno garantito il funzionamento dei servizi essenziali durante la crisi sanitaria globale. 

Nel caso dell’Asl 1 Imperiese, il direttore generale Maria Elena Galbusera ha firmato il provvedimento che ha portato alla stabilizzazione di sei professionisti che avevano prestato servizio in vari settori dell’Ente. 

Tra i stabilizzati figurano due assistenti sociali, Noemi Paone e Francesca Massetti, e quattro assistenti informatici, Emanuele Rebuffo, Claudio Molinari, Fabio Pario e Luca Cavalli

Questi dipendenti sono stati selezionati sulla base delle valutazioni positive ricevute dai rispettivi responsabili, i quali hanno espresso un parere favorevole alla loro stabilizzazione. 

Il processo di valutazione ha preso in considerazione l'importanza del loro contributo durante l'emergenza sanitaria, nonché la loro competenza e professionalità, che si sono rivelate determinanti per l’operatività dei servizi dell’Asl 1

La stabilizzazione dei dipendenti, che avranno un contratto a tempo indeterminato, rappresenta una risposta concreta a un bisogno di continuità e di consolidamento delle risorse umane nel settore sanitario. Questi provvedimenti sono un segno di riconoscimento per tutti coloro che, nonostante le difficoltà dell'emergenza, hanno continuato a lavorare con dedizione e impegno per tutelare la salute e il benessere della comunità.