Attualità - 09 dicembre 2024, 15:50

“Abitare il futuro", al SEI-CPT un convegno dedicato all'inclusione

"Una sfida cruciale per il nostro tempo", commenta il direttore Francesco Castellaro

Abitare il futuro. Innovazione e tecnologia per l’inclusione delle persone con disabilità”. In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, SEI-CPT ha ospitato un convegno dedicato all'inclusione delle persone con disabilità attraverso l’innovazione e la tecnologia. L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore, istituzioni e associazioni, uniti dall’obiettivo comune di immaginare un mondo più inclusivo e accessibile.
 
La discussione è stata aperta dal Andrea Veneziano, presidente di SEI-CPT, che ha sottolineato come l'accessibilità universale rappresenti un diritto sancito dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e un valore fondante dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Durante il convegno è emerso come l’inclusione non sia solo un obbligo normativo, ma una straordinaria opportunità per innovare, creando valore sociale, economico e culturale.

L'inclusione delle persone con disabilità rappresenta una sfida cruciale per il nostro tempo -ha dichiarato il direttore Francesco Castellaro -, ma anche un’opportunità straordinaria per innovare e migliorare la nostra società. Investire in tecnologie accessibili, progettare spazi urbani inclusivi e adottare soluzioni smart significa non solo garantire diritti fondamentali, ma anche valorizzare la diversità come risorsa per una crescita collettiva”. 

“L’inclusione non si esaurisce nella semplice eliminazione delle barriere: è un processo che mira a potenziare le capacità delle persone con disabilità, valorizzandole come protagoniste attive della società -ha aggiunto Rocco Trimarchi, coordinatore del progetto inclusione SEI-CPT-. Parliamo di empowerment, ossia fornire strumenti concreti, tecnologici e culturali, per permettere a ciascuno di esprimere appieno il proprio potenziale. SEI-CPT vuole contribuire a valorizzare le persone con disabilità, rendendole protagoniste di una società più equa e innovativa".

Il convegno ha visto l’alternarsi di interventi stimolanti. Stefania Guasco (ASL1 responsabile della struttura semplice di psicologia Clinica Digitale -  MeLab) ha presentato il progetto INTEVIDI, focalizzato sull’innovazione digitale nella riabilitazione delle interazioni sociali. Jari Zenoardo, in rappresentanza dell’associazione FlyLILLO, ha illustrato le iniziative nel campo del gaming adattivo, che offrono a persone con disabilità fisiche e cognitive la possibilità di accedere a nuove esperienze tecnologiche. Alessandro Cravotta e Daniela Dattola ( SEI-CPT) hanno esplorato tecnologie per l’organizzazione della vita quotidiana, come app per il supporto educativo e soluzioni per migliorare autonomia e socializzazione. Tra i temi centrali, il ruolo della tecnologia nella creazione di spazi intelligenti è stato ampiamente discusso. Dalla domotica al BIM (Building Information Modeling), i partecipanti hanno analizzato come l’innovazione possa migliorare concretamente la qualità della vita, abbattendo barriere e costruendo comunità più inclusive.