“Le dichiarazioni del sindaco Claudio Scajola sono gravi e inaccettabili. Sminuire la presenza della criminalità organizzata nel Ponente ligure significa ignorare la realtà che molte persone vivono ogni giorno. Le sentenze definitive che hanno accertato l’esistenza della ’ndrangheta sul nostro territorio non possono essere messe in discussione, così come non può essere ignorato il coraggio di chi ha denunciato, contribuendo a fare giustizia", interviene così il segretario provinciale del Partito Democratico Cristian Quesada.
Il sindaco e presidente della Provincia Claudio Scajola, durante la presentazione del libro di Giovanni Toti, aveva dichiarato: “Se non ci sono denunce nel ponente ligure di persone che hanno avuto pressioni da parte della criminalità organizzata, perché devo pensare che non ci sono perché sono tutti omertosi? Non sarà più facile pensare che non ci sono perché non ci sono le motivazioni per denunciare?”.
"Attaccare o delegittimare il lavoro del procuratore Alberto Lari che con impegno e determinazione porta avanti una battaglia difficile -prosegue Quesada-, è un atto irresponsabile e pericoloso. A lui va il pieno sostegno del Partito Democratico.
Questo territorio ha bisogno di una classe dirigente che si assuma le proprie responsabilità e lavori per rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, non per indebolirla con dichiarazioni che minimizzano fenomeni così gravi. Il Partito Democratico continuerà a schierarsi senza esitazioni dalla parte della legalità e di chi, ogni giorno, lotta per difendere il nostro territorio dalla criminalità organizzata".