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Meteo | 06 dicembre 2024, 18:01

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo del ponte dell'Immacolata

La montagna partorirà il solito Topolino? Modellistica poco attendibile. Immacolata con episodio invernale moderato. Imperiese fuori da contesti particolari (occhio al solito vento a inizio settimana)

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo del ponte dell'Immacolata

La montagna partorirà un topolino? Avevo dato appuntamento alle porte dell'Immacolata per un aggiornamento meteorologico, ignorando totalmente il castello messo in piedi dei palinsesti televisivi, compresa la televisione nazionale, con i consueti sensazionalismi inerenti al gelo, alle grandi nevicate...

 L'ennesima settimana è infatti trascorsa senza nulla di che, a parte i disturbi che avevamo anticipato al centro e al sud della Penisola, mentre al nord non è accaduto praticamente nulla. A proposito delle solite fake proposte dal tubo catodico partiamo con i fatti. 

Vi propongo qui sotto immediatamente lo screenshot, per altro effettuato direttamente dal televideo nazionale, con la temperatura registrata ai 3500 metri di Plateau Rosa il 2 di dicembre ovvero durante l'arrivo del grande gelo che il conduttore del Tg1 aveva annunciato .

(Direttamente dal televideo RAI le temperature massime registrate il 2 dicembre, 3° a 3500 m, era questo il grande gelo?)

Potete vedere Voi stessi: 3° a 3500 m!. Adesso vi spiego come funziona il giochetto. Se osservate nella stessa schermata la temperatura di Milano leggerete 7 gradi. Quindi il 90% delle persone dicono: beh 7° di massima a Milano fa freddo figuriamoci in montagna, ma è qui che casca l'asino. Perché in montagna ci sono tre gradi una differenza di appena 4° nonostante i 3300 metri di dislivello in più. La spiegazione è semplice semplice: inversione termica, nebbie nel catino Padano, minimi pressori alti e termiche elevate negli strati superiori, il vero cancro che sta distruggendo il clima.

Nei prossimi giorni, probabilmente, ci sarà un assaggio d'inverno. Chiariamo subito un concetto: avremo una situazione di normalità, quella che ormai non ci appartiene e che nell'immaginario collettivo ha anche cancellato i ricordi della memoria. Eliminando una corretta percezione (abituati ormai a valori anomali) del freddo. Nel frattempo un primo cambiamento si è già verificato con il calo, e dico, finalmente, delle termiche in quota dove ai canonici 3500 m registriamo valori negativi, specificando sempre che dovrebbero essere costanti non da adesso, ma già da almeno 40 giorni, e tali dovrebbero restare sino almeno alla primavera, particolare che invece è totalmente mancato con addirittura regolari sconfinamenti in positivo a detta altezza. Per quanto riguarda il fine settimana siamo alle solite.. Titoloni a caratteri cubitali, ma la previsione? Come dico da molto tempo la modellistica è in perenne confusione. I centri di calcolo hanno ancora adesso divergenze notevoli. Il modello americano GFS è quello che dispensa maggiori precipitazioni piovose e nevose, anche a bassa quota, tra il pomeriggio/sera di domani e domenica, mentre il modello europeo ECMWF vede scarsi effetti.

(La fase principale del presunto peggioramento vista dal modello americano GFS tra domani sera e domenica mattina. A mio avviso un po' distante dalla realtà)

Adesso Vi dico quello che penso io.. A mio avviso sull'Intero nord vi saranno ampie zone a lungo non interessate. Fenomeni a macchia di leopardo in un contesto invernale moderato. Precipitazioni che riguarderanno le zone alpine (ovest  ed est) e media collina, fiocchi anche a quote di 400/500 m, ma accumuli non certo "epocali". 

Siamo a fine prima decade di dicembre e un po' di neve sembra scatenare l'isterismo. Temperature in calo ma non tali da assicurare neve uniforme, spesso mista a pioggia. 

Veniamo alla nostra provincia e alla Liguria. Sull'Appennino un po' di neve, quantitativi comunque intorno ai 15/20 cm. L'Imperiese vedrà poco o nulla anche in termini di pioggia (qualcosa tra domani sera e la mattinata di domenica). Se devo giocare una fiche la punto su venti sostenuti da nord est nei primi giorni della prossima settimana. 

In definitiva state sereni, i pinguini non busseranno alla vostra porta, piuttosto un occhio al prossimo fine settimana quando un passaggio forse più concreto potrebbe riguardare la nostra regione dopo questo week end e qualche strascico sino a lunedì/martedì

In ogni caso, considerata la poca attendibilità dei modelli, mi riservo, in caso di cambiamenti significativi di riaggiornare il quadro tra domani e dopodomani. Prima di salutarVi una pulce nell'orecchio Ve la metto. 

Anticiclone? Dopo il 15 potrebbe tornare per il più classico dei film: "Natale a Casablanca", in quel caso l'incasso ai botteghini sarebbe assicurato, ma ovviamente è solo una delle linee di tendenza

Stefano Sciandra

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