La storia di Natale/ “Io Federico sogno di aprire una fattoria e nel frattempo faccio il moviere della strada che evita gli incidenti a Perinetti”

Un passato tormentato, un presente incerto e un futuro da allevatore di galline e capre da mungere per fare il latte. Federico Pignatti, 25 anni, nato nel Modenese, vive con la mamma Maria Flora, nella casa della nonna mancata tre anni fa a Perinetti, frazione di Vessalico.

La sua storia potrebbe essere la giusta favola di Natale. Non sogna, come altri ragazzi della sua età di diventare calciatore o ingegnere aerospaziale, ma qualcosa che possa permettere a lui di vivere e far tornare il sorriso alla madre che fa ancora fatica a togliersi di quel peso di violenze e soprusi quando viveva a Cremona. Una coppia in difficoltà, ma pronta a rimboccarsi le maniche.

Lei cerca un lavoro come cuoca, lui con la qualifica di operaio specializzato non lo vuole assumere nessuno perché uno stipendio per una azienda qualsiasi, in questo momento, sarebbe troppo oneroso. Ecco allora l’idea di Federico: aprire una fattoria con capre e galline nella stalla di 100 metri quadrati proprio sotto l’abitazione della nonna in questo minuscolo paese della Valle Arroscia. Ma ci vogliono soldi, tanti soldi che né lui né la madre hanno a disposizione. Vivono grazie all’aiuto di un sacerdote e degli assistenti sociali. 

Federico, per realizzare il suo sogno, nel frattempo, si è inventato un mestiere: il moviere della Sp 453. Un guardiano della strada che evita incidenti tra auto e camion che dall’Albenganese raggiungono Pieve di Teco e continuano il viaggio sulla Statale 28 del Colle di Nava. Giorno e notte si piazza, indossando una pettorina fosforescente, in prossimità di una strettoia dove passa a malapena una sola auto, mentre gli autisti dei Tir devono aprire gli occhi e fare molta attenzione. Lui li aiuta ad evitare incidenti, loro lo ripagano con sorrisi. Ma Federico sarebbe più contento se qualcuno potesse donargli qualche soldo per continuare a coltivare il sogno di aprire la fattoria. Ci riuscirà? Magari a Natale un cuore buono che raggiunge Perinetti di Vessalico potrebbe aiutare lui e la mamma per finanziare un’operazione che ha anche una finalità, aprire un’attività in una frazione dove vivono solo quattro famiglie ed evitare definitivamente lo spopolamento.