Attualità - 05 dicembre 2024, 12:05

Affitti brevi, Paolo Prato: "Non bisogna colpevolizzare i proprietari casa"

"La proprietà immobiliare è sotto attacco", dice il presidente di Confedilizia e Ape Imperia

"Colpire gli affitti brevi è un autogol per il turismo e per l’economia della provincia di Imperia e della Liguria", sottolinea Paolo Prato, presidente della Federazione ligure della proprietà edilizia e di Ape Imperia

Gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico (AAUT) in provincia di Imperia sono 7590 e i posti letto 34049. In Liguria in totale gli AAUT sono 38.062 per un numero complessivo di 163 posti letto. "La stretta del Viminale sulle keybox e pulsantiere e l’introduzione del self check-in comporta un ulteriore aggravio sui proprietari degli immobili. Le nuove disposizioni -prosegue Prato- non colgono nel segno i continui allarmi sul ‘caro affitti’ e sull’aumento delle locazioni brevi, che molto spesso si traducono in una ingiustificata colpevolizzazione dei proprietari di casa.  E’ vero invece il contrario. E’ la proprietà immobiliare ad essere sotto attacco. Inoltre, le proposte di aumentare l’IMU per gli immobili sfitti o la tassa di soggiorno sono per gli affitti brevi sono incommentabili". 

"Le principali azioni da svolgere per migliorare la situazione abitativa in Italia sono il recupero degli oltre centomila appartamenti di edilizia residenziale pubblica non disponibili e il rafforzamento della locazione privata mediante misure di incentivazione fiscale, come l’azzeramento, dell’Imu per le abitazioni locate a canone concordato e garantendo una maggiore tutela dei proprietari in fase di rilascio degli immobili, ad esempio affidando le esecuzioni anche a soggetti diversi dagli ufficiali giudiziari. Per rilanciare l’affitto occorrono incentivi e garanzie, non aumento della burocrazia e minaccia di sanzioni".

Mentre, in merito al mercato turistico: "La convivenza tra hotel e strutture alberghiere sarebbe una soluzione win-win. I tipi di clientela sono differenti. In questo caso, infatti, a vincere è l'economia nel suo complesso".

Conclude Prato: "Il diritto di proprietà, la libera contrattazione e di iniziativa economica sono i promotori dello sviluppo economico. Non è regolamentando o meglio dovremmo dire limitando e frenando i fenomeni in crescita come gli affitti brevi che si favorisce lo sviluppo economico".