Gli alunni della secondaria dell'Istituto Littardi, in collaborazione con l'associazione Libera, hanno incontrato Francesca e Giovanni Gabriele, genitori di Dodò vittima innocente della mafia a soli 10 anni , e Rocco Mangiardi, testimone di giustizia, imprenditore calabrese che si è opposto ai ricatti della mafia.
Nell'Aula Magna di via Terre Bianche, circa duecento alunni hanno ascoltato in un silenzio toccante, il ricordo commovente del piccolo Dodò, che durante il momento più bello della vita di un bimbo, il gioco, ha trovato la morte a causa di una violenta sparatoria mafiosa. Altrettanto significativa la testimonianza di Rocco Mangiardi che è riuscito a trasmettere con semplici parole, il suo rifiuto a sottomettersi ai soprusi dei mafiosi.
"Ancora una volta l'Istituto Littardi è attento nel trasmettere ai propri alunni l'importanza del rispetto reciproco, dei valori della legalità, del senso di giustizia -sottolineano la referente provinciale di Libera, Maura Orengo- ringraziamo il dirigente scolastico, Angelo Quaglia, i docenti e i bravissimi studenti per l'attenzione, la serietà e l'impegno profuso nella preparazione dell'evento".