Ritornano le colonne di volontari e Protezione civili dal Sud: 90 bambini terremotati accolti a Nava e Taggia. Nuovi, drammatici racconti arrivano dalle zone colpite della Campania.
I piccoli saranno ospitati nella colonia alpina di Nava e in quella marina di Taggia: è uno dei primi provvedimenti adottati dal consiglio provinciale di Imperia a favore delle popolazioni del Sud, devastate dal sisma del 23 novembre scorso. Dieci roulotte sono già state acquistate e inviate nel Meridione, oltre a uno stanziamento di 100 milioni di lire.
"Tutti i Comuni della provincia sono ufficialmente invitati a partecipare, mettendo a disposizione fondi per aiuti umanitari e per la ricostruzione", lanciano un appello presidente e assessori della Provincia. Il terremoto dell'Irpinia si è verificato lo scorso 23 novembre 1980 e ha colpito anche la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale, con parte della provincia di Foggia.
Caratterizzato da una magnitudo di 6.9 (X Grado della scala Mercalli), con epicentro tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza e Conza della Campania, ha causato circa 280 mila sfollati, quasi 9 mila feriti e, secondo le stime più attendibili, oltre 2.900 vittime.