"Ho detto ai miei collaboratori che devono aspettare almeno fino al 20 dicembre. Io ci conto, ma finché non avrò certezze matematiche sul fronte lavorativo. Solo al quel punto sarò sereno di sbarcare a Imperia e mettere in pratica quello che ho in testa". A dirlo è l'imprenditore Giuseppe Ruggieri che nelle scorse settimane non aveva nascosto il suo interesse per il club di piazza D'Armi.
Ruggieri si esprime anche sul fondo disastrato del 'Ciccione': "Occorre un intervento provvisorio, ma immediato"
Il futuro dell'Imperia calcio, invischiata nella lotta per non retrocedere, sembra, dunque, più roseo di quanto appare. Il segnale lanciato dall'imprenditore di Reggio Emilia, ex numero 1 di Sanremese e Spezia può far ben sperare ( e sognare) i tifosi neroazzurri. Ruggieri sembra parlare con misurato ottimismo e, comunque, le sue parole indicano che qualcosa si sta muovendo, avendo chiesto ancora qualche giorno per sciogliere definitivamente la riserva sulla sua decisione.
L'imprenditore sembra pronto ad entrare a far parte della società, un'intesa che sembra essere pressoché chiusa come emerso anche dalla parole dello stesso attuale presidente Fabrizio Gramondo che in una intervista a La Voce, si è detto "stanco" e dichiarato "ben felice di passare la mano a un imprenditore del calibro di Pino Ruggieri".
Tutto è nato dall'incontro avvenuto in Comune a Imperia tra Ruggieri e il sindaco Claudio Scajola. I professionisti, intesi come uomini di calcio individuati dall'imprenditore, in caso di via libera sono pronti a muoversi celermente.
Alla finestra rimane la cordata portata in dote dall'attuale direttore generale Matthew Scuffi, più defilata quella imperiese "lanciata" anche da un sondaggio sul blog im1923 che però, non ha ancora avuto contatti ufficiali con l'attuale proprietà.
I tifosi sui social contestano il presidente Gramondo invitandolo a passare la mano anche per non pregiudicare i risultati sportivi. Se i tempi dell’eventuale “closing” si allungassero sarebbe più difficile, infatti, salvare la stagione.