Via libera alla variante della "28". Il ministero dei Beni Ambientali hanno dato semaforo verde all'atteso completamento della superstrada Imperia-Cantarana, togliendo di fatto il veto che sino a questo momento aveva impedito la prosecuzione delle opere sulla statale che collega la Liguria al Piemonte, dopo quelle già realizzate fra Pieve di Teco e Chiusavecchia.
L'annuncio è arrivato per voce dell'onorevole Manfredo Manfredi, il quale ha sempre seguito da vicino il delicato iter della pratica: "Tutto ciò significa - assicura il parlamentare pievese - che al più presto potranno iniziare i lavori per l'esecuzione dei tratti Pontedassio-Chiusavecchia e Calderara-Pieve di Teco, per i quali sono già pronti i progetti esecutivi e il finanziamento di 15 miliardi di lire ciascuno. Occorre ora bandire al più presto le gare di appalto".
Manfredi ha anche precisato che rimangono disponibili 70 miliardi presso l'Anas, fondi con cui si potrebbero avviare avviare i lavori anche nel tratto Pieve di Teco-Canterana, il più difficile.
Se non ci saranno ostacoli o intoppi non prevedibili allo stato attuale, già entro il 1989 si potrebbe assistere al primo colpo di piccone.