Sport - 28 novembre 2024, 13:45

Sport e natura si incontrano nel Golfo Dianese: il Trail del Ciapà fa da apripista

Dianese Outdoor, un progetto ambizioso per valorizzare tutto il Golfo, dal mare alla collina

Sport e natura si incontrano nel Golfo Dianese: il Trail del Ciapà fa da apripista

Nel cuore del Golfo Dianese, si scrive una nuova pagina per il turismo sportivo. Il Trail del Ciapà, è giunto alla sua sesta edizione: è un punto di partenza per un progetto che mira a trasformare il Golfo Dianese in una destinazione outdoor di riferimento.

Marlène Grosso, presidente di Dianese Outdoor, organizzatore dell’evento, non nasconde l’ambizione: “Vogliamo camminare insieme a tutti, dai cittadini ai commercianti, per creare un sistema che renda il trail e l’outdoor un pilastro dell’offerta turistica locale”.

Il Trail del Ciapà, nonostante la recente istituzione,  si è affermato come uno degli eventi sportivi più importanti della zona, attirando corridori da tutta Italia; quest'anno, sono attesi più di 500 iscritti. Nonostante la mancata realizzazione della “Gravellata”, il focus è stato sul consolidare e ampliare la portata della manifestazione. L’obiettivo? Trasformarlo in un appuntamento calendarizzato, capace di coinvolgere tutti i comuni del Golfo.

La gara è il punto di partenza,” spiega Grosso. “Vogliamo creare un contesto più ampio, con iniziative che tengano qui le persone per più giorni, coinvolgendo famiglie, giovani coppie e appassionati di ogni età”. E i numeri parlano chiaro: il mondo del trail running attrae un pubblico trasversale, dai 20 ai 60 anni, con una crescita costante.

Accanto al percorso principale, spiccano iniziative come la Kids Run e una corsa non competitiva di 9 km, pensata per avvicinare i più giovani e le famiglie.

L’impegno è collettivo. Dal campo sportivo di Cervo alle Pro Loco, fino alla Protezione Civile e a partner locali come CMP Imperia e la ditta Ferraris, che ha contribuito con prodotti enogastronomici nei pacchi gara. Non manca l’aspetto benefico: la camminata sostiene l’associazione “Il Cuore di Martina”.

Secondo Luca Spandre, assessore al turismo di Diano Marina, l’outdoor è l’unica strada per la destagionalizzazione: “La gente apprezza queste attività, ma dobbiamo anche noi dell’amministrazione fornire gli strumenti giusti, anche dal punto di vista economico. Servono risorse per la manutenzione dei sentieri e per rendere il progetto sostenibile nel tempo, ci teniamo molto”.

Il sindaco di Cervo Nathalina Cha sottolinea invece l’importanza della collaborazione tra i comuni: “Il mare è un tesoro, ma la collina può offrire un complemento fondamentale. L’accordo tra i comuni del dianese rappresenta un punto di partenza importante per realizzare tutti questi progetti”.

Antonio Ripari, vicepresidente di Dianese Outdoor, aggiunge: “L’outdoor non è solo trail running. Dobbiamo includere altre attività come il ciclismo e l’equitazione, creando eventi che si leghino tra loro per aumentare l’affluenza e la continuità, un esempio vicino a noi è Finale Ligure, sono molto avanti nel valorizzare ciò che hanno a disposizione, dovremmo prendere esempio”.

Il Golfo Dianese sembra avere le carte giuste: un clima mite, panorami mozzafiato e una comunità pronta a collaborare. Marlène Grosso conclude con una nota di ottimismo: “Abbiamo una fortuna straordinaria: possiamo offrire un weekend perfetto per chi ama sport e natura. Noi andiamo avanti, e vogliamo farlo insieme a tutti”.

Morgan Germinario

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