“La nostra voce conta”, con un video autoprodotto gli studenti del Liceo Vieusseux di Imperia, esprimono ancora la propria contrarietà al trasferimento del Classico, dalla sede in via Terre Bianche, ai locali ristrutturati di piazza Calvi.
Il ritorno, dopo nove anni, degli studenti del Classico sui banchi dell’ex Collegio, preoccupa non solo genitori e docenti, ma soprattutto i ragazzi, che si ritroverebbero “isolati” dai compagni di scuola: “Il rapporto degli studenti del Classico, con quelli dello Scientifico e delle Scienze Applicate (ossia i tre indirizzi che compongono il Liceo Vieusseux), non è mai stato così solido come lo è ora, grazie a tutte le attività che abbiamo svolto insieme”, sottolinea Matilde, della 5° A Classico.
La storica divisione tra lo Scientifico Vieusseux e il Classico De Amicis è ormai superata e la condivisione della sede scolastica ha creato legami e senso di appartenenza: “Con lo spostamento in piazza Calvi -aggiunge Flavia della 5° A Classico- verrebbe meno quell’arricchimento che deriva dal confronto tra pari”.
Fonte di preoccupazione sono anche le tempistiche del trasferimento, in programma per l’inizio del 2025: “Uno spostamento in corso d’opera, in una nuova sede isolata dai compagni, creerebbe un clima infelice e insicuro, soprattutto per coloro che quest’anno conseguiranno la maturità”, precisa Alessia della 5° A Classico.
In questa “battaglia” gli studenti del Classico non sono isolati, ma giovano del supporto dei compagni dello Scientifico: “Crediamo in una scuola unita, senza differenze, il Classico non deve tornare ad essere elitario e isolato”, dice Matteo della 4° B Scienze Applicate.
“Siamo gli studenti del Vieusseux e la nostra voce conta”, concludono in coro.