Anche le reti per la raccolta delle olive sono nel "mirino" dei cinghiali. Oltre ai danni alle colture provocati dalle attività di scavo e grufolamento, l'annata olearia si complica a causa delle reti sistematicamente danneggiate durante la notte.
Una situazione che obbliga i coltivatori a continue riparazioni che aumentano i costi di gestione e, in alcuni casi, può mettere a rischio il raccolto: "Ogni giorno– spiegano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, presidente di Coldiretti Liguria e delegato confederale – i nostri agricoltori sono costretti a riparare le reti per evitare di perdere il prodotto. Le incursioni notturne dei cinghiali devastano il lavoro di intere giornate, causando non solo danni materiali, ma inficiando la produzione".
Dopo la manifestazione sotto la sede della Regione, Coldiretti Liguria continua a richiedere interventi concreti per tutelare gli agricoltori: “La situazione è ormai fuori controllo -proseguono Boeri e Rivarossa-, per questo rinnoviamo il nostro appello alle istituzioni, serve un intervento rapido ed efficace che possa contenere il problema della proliferazione incontrollata dei cinghiali. È necessario tutelare non solo il lavoro degli agricoltori, ma anche l’intero patrimonio olivicolo, uno degli ambiti più importanti della nostra identità territoriale e agricola”.