Il 26 novembre 1996 la città di Imperia festeggia per la prima volta il suo Patrono cittadino, San Leonardo da Porto Maurizio, ospitando e venerando le spoglie del frate missionario che ideò la prima Via Crucis all'esterno delle chiese, al Colosseo.
Il corpo, arrivato tre giorni prima nel capoluogo rivierasco grazie alla Fregata Ariete della Marina militare partita dal litorale romano, era stato accolto con tutti gli onori del caso dal sindaco, Davide Berio, e dai sacerdoti cittadini.
L'urna sacra era custodita da oltre due secoli presso l'altare maggiore del convento di San Bonaventura al Palatino, dove il frate missionario morì nel 1751. Dopo una partecipatissima e suggestiva processione notturna lungo le vie del centro, guidata dal parroco di Porto Maurizio, monsignor Francesco Drago, la reliquia è giunta nella Cattedrale di San Maurizio. Qui, da quel giorno, è visibile alla destra dell'altare maggiore. Beatificato nel 1796 e canonizzato nel 1867, San Leonardo è stato dichiarato Patrono unico di Imperia dal consiglio comunale nel 1991. Sindaco, allora come oggi, Claudio Scajola.
Nel comune di Imperia e dichiarato Patrono dei missionari nei paesi cattolici il 17 marzo 1923; patrono della città di Imperia a partire dalla metà degli anni Novanta;
Fra Leonardo, che era nato al Parasio il 20 dicembre 1676, venne beatificato da Pio VI nel 1796 e canonizzato da Pio IX nel 1867. Fu Pio XI, ne 1923, a nominarlo Patrono dei missionari nei Paesi cattolici di tutto il mondo.
La nuova rubrica de La Voce di Imperia ha l'obiettivo di riportare alla luce fatti di cronaca, personaggi, vicende ed episodi del passato, antico ma anche recente, che hanno visto protagoista la città capoluogo e le zone limitrofe. La scelta delle notizie permetterà di mettere così di mettere in luce particolari contesti di tipo ambientale. storico e sociale, strettamente connessi alla realtà territoriale della città nel suo evolversi. Un viaggio nel tempo e nello spazio, con la narrazione di eventi, notizie e accadimenti che hanno via via caratterizzato e lasciato un segno su Imperia negli anni. Un rapido flash, in poche righe, per scoprire o riscoprire vicende e personaggi legati alla nostra città, troppo spesso dimenticati o finiti per sempre in un cassetto. Buona lettura!
Giorgio Bracco