Calcio - 26 novembre 2024, 13:08

Fondo impraticabile, l'Imperia alla ricerca di un campo alternativo al 'Ciccione'

Gramondo: "Improponibile giocare così". Derby con Albenga e Cairese in campo neutro

L'Imperia sta cercando un campo alternativo al "Ciccione" per le partite casalinghe. Decisione presa dalla società dopo la condizione al limite del terreno di gioco nel match di domenica contro il Gozzano. A tal proposito, queste le parole del presidente Fabrizio Gramondo: "La situazione è davvero impressionante. Meno male che non è venuto il nubifragio come il giorno della partita col Ligorna, sennò probabilmente non avremmo nemmeno potuto iniziare la gara. Dopo quella prima di campionato pensavamo che fosse per via dell'eccezionalità della quantità d'acqua caduta, ma domenica ci siamo accorti che anche con una pioggia normale, alle dieci e mezza del mattino c'erano già delle pozze impressionanti in campo".

La dirigenza si è già mossa per trovare un'alternativa valida. Prosegue Gramondo: "Vorremmo averla almeno per i mesi invernali. Abbiamo iniziato a fare richiesta alla federazione, ora bisogna vedere se verrà accolta e poi quali sono i campi omologati da poter indicare. Andora o Alassio? Temo che non abbiano l'omologazione per la Serie D, vedremo nel caso se chiedere una deroga. Ad oggi fare nomi è prematuro".

Per le sfide del mese di dicembre, la situazione da parte Imperia sembra già piuttosto chiara. Ancora Gramondo: "Vorremmo avere già un'alternativa per l'8 dicembre quando ospiteremo la Cairese. Già sappiamo che il 22 dovremo sicuramente giocare al 'Ciccione' il derby con l'Albenga per motivi di ordine pubblico, e l'idea sarebbe quella di lasciar riposare un po' il terreno di gioco sperando che piova comunque il meno possibile. Nelle ultime sfide contro Vado e Chieri era un po' spelacchiato ma comunque gestibile, quando piove però dobbiamo fare i conti con una fanghiglia improponibile. Domenica i giocatori a fine partita avevano 4-5 centimetri di fango sotto ai tacchetti, diventa impossibile anche muoversi così".

Federico Bruzzese