Da vent'anni presidente del Marathon Club di Imperia, a William Stua viene conferito il 33° premio Marathon.
"Da vent'anni Stua ricopre questa carica mantenendo vivi tra gli iscritti la solidarietà e il cameratismo sportivo, valorizzando la corsa e il territorio con manifestazioni per giovani e adulti -spiegano dal consiglio direttivo-. In questi anni di presidenza ha sempre tenuto un occhio di riguardo per il sociale, collaborando con associazioni e enti".
Stua festeggia anche sessantasette anni di sport. La sua passione è iniziata a sei anni con le prime gare di sci di fondo, sposando al meglio quello che è diventato il motto del Club "maratona è vita". Racconta Stua: "A cinque anni ho iniziato le prime gare di sci di fondo con buoni risultati, infatti in provincia ero sempre tra i primi quattro. A dieci anni ho cominciato anche il salto con gli sci, ma pur raggiungendo la misura di 26 metri al momento dell’atterraggio mi sedevo a terra e alla fine ho lasciato".
Poi dal Friuli, si è trasferito a Imperia: "Ho continuato a praticare lo sci di fondo, ottenendo anche due titoli provinciali e una medaglia di bronzo ai regionali master. Ho disputato undici Marcialonga di 70 chilometri e 20 MarciaGranParadiso di 45 chilometri con 1.500 metri di dislivello, con salite e discese molto impegnative. Ho partecipato a tante altre gran fondo come la Pusteltaller e Bessan e a quattro mondiali master di sci di fondo, svolgendo le tre gare da 10, 15 e 30 chilometri in sette giorni".
"A quarant'anni ho iniziato ad allenarmi anche nella corsa a cui comunque mi son avvicinato a 18 anni, ma solo come preparazione per lo sci di fondo. Ho partecipato a quattordici maratone in quasi tutte le capitali più importanti d’Europa, ottenendo il miglior tempo a quella di Venezia, 3h32’. Ho partecipato a due campionati del mondo master, uno insieme al grande Luciano Acquarone: siamo arrivarti con 43 gradi, lui campione del mondo e io ho chiuso in 3h 53’".