"Intelligenza artificiale e diritti umani. Il contrasto delle forme di odio e discriminazione", l'incontro organizzato dalle associazioni ApertaMente Imperia e Genitori Attivi,in collaborazione con CSV Polis, organizzano a il 22 novembre alle 16 presso la Libreria Ragazzi (via Giovanni Amendola 24).
Relatore è Floriano Zini, ricercatore presso la facoltà di ingegneria della Libera Università di Bolzano e vicepresidente di Amnesty International Italia, presiede e coordina l'incontro Marco Scarella, presidente dell’associazione Genitori Attivi e volontario di Amnesty International
Floriano Zini si occupa professionalmente da anni di applicazioni dell’informatica alla medicina e spesso utilizza in queste applicazioni tecniche di Intelligenza Artificiale (IA). È anche da più di 20 anni attivista di Amnesty International Italia. Da conoscitore dell’IA e da attivista, ha approfondito come essa possa essere sia una minaccia che un’opportunità per i diritti umani. "Se da un lato l’attuale sviluppo dell’IA, accelerato e fuori controllo, rende possibili nuove modalità per violare i diritti, dall’altro, lA e le altre tecnologie dell’informazione possono anche essere strumenti potenti per la loro difesa. Anche attraverso alcuni esempi concreti, Zini illustrerà come Amnesty International, il movimento globale per la difesa e la promozione i diritti umani, si sta attrezzando per affrontare l’impatto che le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale hanno sui nostri diritti fondamentali", spiegano gli organizzatori.
Al mattino il relatore incontrerà nell’aula magna del Liceo Amoretti alcune classi del Liceo delle Scienze umane e dell’I.I.S. Ruffini. L'ingresso è libero, per informazioni contattare il 349 4735 325.