Ancora disagi in vista per chi si muove con i treni. Il sindacato USB e altre single autonome minori hanno indetto uno sciopero di 24 ore per sabato 23 e domenica 24 novembre. L’agitazione inizierà alle 21 di sabato e si concluderà domenica, alla stessa ora.
Lo sciopero riguarda il personale di Trenitalia. Trattandosi di una giornata festiva, le fasce di garanzia per i treni regionali non sono previste. Il gruppo Ferrovie dello Stato ricorda che ripercussioni sui treni ci potranno essere anche prima e dopo l’inizio e la fine dello sciopero e che i viaggiatori che vogliono rinunciare al biglietto possono chiedere il rimborso fino all’ora di partenza del treno prenotato, per Intercity e Frecce, fino alle ore 24 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni regionali. Sarà possibile anche riprogrammare il viaggio, a seconda della disponibilità dei posti.
L’agitazione di sabato 23 e domenica 24 si colloca “dentro la vertenza per il rinnovo contrattuale nazionale delle Attività Ferroviarie portato avanti da un fronte ampio di sigle di base”, che coinvolge “tutte le categorie del settore ferroviario”, contro il “peggioramento costante delle condizioni di lavoro”. Lo scrive USB in una nota. Lo sciopero è stato indetto “più di 30 giorni fa”. Oggi è arrivata “l’adesione da parte dell’Assemblea Nazionale del personale di macchina e bordo”.
Sabato 23, oltre che giovedì 21 novembre sciopera anche il personale della società francese SNCF. Trenitalia avvisa che i treni da e per la Francia potranno subire “ritardi, cancellazioni, variazioni o limitazioni di percorso”. Sulla linea Ventimiglia - Breil - Limone, la circolazione dei treni è sospesa per tutta la giornata di giovedì 21, mentre sabato 23 novembre è sospesa fino alle 13.