Manca poco più di un mese al Natale, ma senza attendere l’otto dicembre, in molti iniziano a rovistare negli scatoloni degli addobbi per rendere la propria casa pronta per le feste.
Nascono nuovi trend, complici i social, e si modificano le tradizioni anche in tema di decorazioni che diventano sempre più sostenibili. Si scelgono addobbi “homemade”, fatti a mano o sfruttando direttamente la natura: “Bacche, noci e pigne. Ma anche fiori secchi, spicchi d’arancia essiccati -racconta Giulia-. Quest’anno volevo realizzare un albero ‘alternativo’, anche se non mancheranno le decorazioni più tradizionali”. Sostenibilità è anche riuso e per questo si fa scorta di palline natalizie “vintage” in negozi dell’usato o acquistandole sulle piattaforme online di second-hand.
Per creare la giusta atmosfera non possono mancare le illuminazioni, anche queste, magari, ecosostenibili. “Per il balcone di casa ho scelto le luci a ricarica solare-prosegue Giulia-, per risparmiare sfruttando l’energia del sole”. Per cercare di ridurre il consumo elettrico, risparmiando sulla bolletta della luce, si consiglia di utilizzare un timer per limitare gli orari di accensione delle luci natalizie. Oppure, tra le novità, anche se, oltre le luci a fibra ottica, per sostituire quelle a led. Tra gli alberi di Natale in commercio molti sono già dotati di fibre ottiche integrate nei rami, che eliminano il problema di fili aggiuntivi da sistemare sull'albero.