A poche ore dall’annuncio ufficiale della giunta regionale scelta da Marco Bucci, arriva l’inatteso ribaltone, proprio nel ruolo più delicato: la delega alla Sanità.
Quando già i giornalisti erano pronti in Sala Trasparenza per attendere la conferenza stampa con l’annuncio dei sette assessori a conferma delle indiscrezioni arrivate negli ultimi giorni, è arrivata prima una voce e, poi, una certezza: l’oculista Massimo Nicolò non farà parte della giunta.
Nicolò, medico scelto da Bucci anche per via di uno stretto rapporto personale, è saltato all’ultimo minuto per motivi che non sono ancora stati spiegati in via ufficiale. Ciò che è certo è che la delega alla Sanità passerà di mano e ora l’indiziato numero uno è Enrico Castanini, attuale Amministratore Unico di Liguria Digitale. Un manager, come piace a Bucci.
Si tratta dell’incarico più delicato nell’amministrazione regionale che guiderà la Liguria per i prossimi cinque anni. È cosa nota, infatti, che il sistema sanitario necessita di una vera e propria rivoluzione sia sul piano organizzativo, sia sul piano infrastrutturale. Nuovi ospedali, le case di comunità, ma anche l’assunzione di personale e, soprattutto, l’alleggerimento delle liste d’attesa. Tutte promesse che in campagna elettorale sono state più volte sbandierate e che, per forza di cose, adesso la politica deve trasformare in azioni concrete.
A pochi minuti dalle 16.30, l'orario stabilito per la presentazione della giunta, è stata convocata una riunione dell'ultimo minuto.