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Politica | 18 novembre 2024, 18:05

La nuova giunta regionale di Marco Bucci: si presentano i tre assessori della nostra provincia (Video)

Alla fine confermati Scajola, Piana e Lombardi dopo le tante riunioni politiche

Da parte imperiese c’era grande attesa per scoprire quali potevano essere gli Assessori scelti dal presidente Marco Bucci. Dato per certo Marco Scajola (Forza Italia), recordman di voti all’ultima consultazione elettorale, sembravano scontati per diverse ragioni politiche anche Alessandro Piana (Lega) e Luca Lombardi (FdI).

Ma, quando la provincia di Savona ha tirato su la mano evidenziando di non avere nessun esponente in Giunta (per la seconda volta consecutiva), tutto è cambiato. Gli Assessori potevano essere solo sette e, ad un certo punto, sembrava che uno tra Piana e Lombardi potesse saltare, a favore di un componente della provincia di Savona.

Ma anche qui la politica ha fatto il suo corso e, alla fine, la decisione di Bucci ha visto si un Piana escluso, ma è stato il savonese Alessio che si ritrova con una serie di deleghe da Consigliere, ma con il passaporto già vistato da Assessore, non appena da Roma arriverà il via libera alla Legge, che aumenterà il numero dei posti in Giunta. Al termine della presentazione di oggi pomeriggio, Pietro Zampedroni ha incontrato i tre Assessori della nostra provincia.

Conferma per Marco Scajola come assessore, con deleghe ai trasporti, all'urbanistica, al demanio e alla rigenerazione urbana: "Il lavoro per alcune deleghe riparte da temi importanti - commenta - temi che ho portato avanti negli anni, pensiamo al demanio marittimo, l'aiuto ai lavoratori frontalieri e la riqualificazione del territorio. Il presidente Marco Bucci mi ha dato poi ulteriori deleghe e lo ringrazio di questo gesto di fiducia. Questa per me è la quarta legislatura e porto molta esperienza: sono il più anziano a livello di legislature nella giunta e questo mi dà un senso ulteriore di responsabilità. Ci sono problematiche che dobbiamo risolvere, legate alle infrastrutture che dobbiamo realizzare in tutta la Liguria, ma soprattutto per il ponente ligure. Avrò tanto lavoro, ma questo mi dà ancora più motivazione, anche pensando alle migliaia di persone che mi hanno votato, a cui devo dimostrare il mio massimo impegno, ma anche per quelle che non mi hanno votato, rappresentando tutti a Genova al tavolo, portando avanti quello che c'è ancora da fare". Un commento anche sulla mancata vicepresidenza, andata infine ad Alessandro Piana: "La vicepresidenza non è mai stata in quota Forza Italia, fa piacere essere stato accostato dai media alla nomina, ma ribadisco che per me non c'è problema. Continuerò a lavorare, consapevole che la cosa importante sarà la sostanza". Ora l'assessore Scajola si troverà a dover lavorare con un nuovo presidente, Marco Bucci, con cui ha già avuto modo di confrontarsi nei primi tavoli: "Toti e Bucci sono persone diverse caratterialmente. Ho lavorato con tanti amministratori e anche con lui, considerando che è sindaco di Genova dal 2017. So che è un uomo molto deciso, vuole fare e mi sento in piena sintonia con lui, anche perché io sono convinto che se una cosa si può fare non deve essere posticipata; anzi, se può essere fatta adesso significa che poteva già essere fatta prima".

Per Luca Lombardi un esordio in Regione con una delega importante per la Liguria, arrivando da una città che fa del turismo un fiore all’occhiello: “Il turismo ligure viaggia tra il 7 e il 10% del Pil e, il primo lavoro da svolgere sarà quello di fare un accordo con la Rai per la promozione della Regione all’interno del Festival di Sanremo, che è la manifestazione più importante a livello nazionale”. Un passaggio del testimone tra l’attuale Senatore Berrino e lei? “La sua esperienza da Assessore è stata molto positiva e, tra le numerose azioni che voglio portare avanti è la revisione del patto del turismo e del lavoro all’interno del comparto”. Cosa significa un passaggio del genere tra palazzo Bellevue e la Regione? “E’ importante mettendo a frutto l’esperienza maturata in questi 16 anni di lavoro in comune. Ho fatto parte di tutte le commissioni consiliari, per arrivare ad una importante conoscenza delle materie che, di fatto, sono del tutto simili a quelle regionali”.

Ad Alessandro Piana, confermato anche nelle deleghe che aveva curato nella precedente legislazione, abbiamo chiesto dove siamo rimasti: “Intanto lavoreremo al raggiungimento degli obiettivi. Abbiamo molti fondi per l’agricoltura, i parchi e lo sviluppo dell’entroterra che intendiamo portare a buon fine. Inizieremo con riunioni e tavoli per raggiungere le giuste alchimie, che hanno consentito alla Regione di essere virtuosa nello spendere i contributi di comunità europea e dei Ministeri. Vogliamo onorare l’impegno con il territorio”. C’è un punto della sua agenda che coincide con altri che ha lasciato qualche tempo fa? “No, c’è tutta una serie di punti con la stessa valenza ed importanza. Le deleghe che mi sono state assegnate sono importanti ed inizieremo fin da subito, continuando su quei tavoli che non sono mai stati interrotti”. In questi giorni si è mai sentito in dubbio? “No, assolutamente. Non ho mai rilasciato dichiarazioni in merito perchè non era corretto. Era giusto lasciar lavorare il presidente e le segreterie, affinchè trovassero le alchimie politiche e di rappresentanza del territorio, in una realtà fondamentale come la Giunta Regionale”.

Carlo Alessi - Elia Folco - Pietro Zampedroni

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