“Sarei felicissimo di lasciare le redini la società in mano a un imprenditore del calibro di Pino Ruggieri e non mi metterò certo di mezzo per interessi personali”. Posizione chiara quella dell’attuale presidente dell’Imperia Fabrizio Gramondo che commenta l’intervista rilasciata a La Voce da parte dell’ex numero uno di Sanremese e Spezia.
Ruggieri apre, infatti, a una trattativa per l’acquisto del pacchetto azionario nerozzurro. “Se si farà avanti –prosegue Gramondo - io mi farò da parte, dando, eventualmente, la mia disponibilità a far parte dello staff medico. Non vedo come si faccia a dire di no a un imprenditore con le potenzialità di Ruggieri che non potrà altro che fare bene per il calcio e per la città”.
“Naturalmente parlo per il mio 33 per cento, ma credo che per motivi diversi anche gli altri soci, Daniele Ciccione e Fabio Ramoino la pensino esattamente come il sottoscritto”. Gramondo, però, conferma che contatti con Ruggieri finora non ce ne sono ancora stati.
“Qualcuno ha fatto trapelare - soggiunge - l’incontro che è avvenuto a Palazzo civico col sindaco. Nella intervista concessa a voi, è stato chiaro. Nel caso decidesse, prima lo comunicherebbe a Scajola e poi si metterebbe in contatto con noi. Non ho dubbi che si muoverà eventualmente nel modo preannunciato”.
Gramondo si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe: “Siamo i primi tifosi dell’Imperia e lo abbiamo dimostrato con i fatti ed i sacrifici dal 2013 quando abbiamo preso la squadra retrocessa e piena di debiti. Se dovesse arrivare Ruggieri direi che per noi si chiuderebbe il cerchio. Avremmo salvato la società riportandola in D lasciandola in mano a un imprenditore che è una garanzia. E con pochi aiuti in questi anni da parte della città”.
“In questa fase, la cosa più importante è che la squadra dia il meglio. Noi rispetteremo gli impegni”.
Un eventuale concorrenza a Pino Ruggieri potrebbe essere rappresentata dal gruppo portato in dote dall’attuale direttore generale Matthew Scuffi che a quanto pare, sarebbe legato al mondo delle investigazioni private e sicurezza sulla rete. “Non abbiamo preclusioni –precisa Gramondo – ma nel caso si facessero avanti i potenziali acquirenti proposti da Scuffi che non conosciamo seguiremmo le normali procedure che si fanno nelle trattative commerciali”.
Quindi a fronte di una proposta di Ruggieri la accettereste? “Immagino che vorrà sapere cosa trova, i bilanci sono certificati e questo è un vantaggio. Comprese le strutture dei Piani che sono nostre e non so se Ruggieri possa essere interessato”.