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Attualità | 14 novembre 2024, 07:31

Incontro a Ormea sui progetti di derivazione del Tanaro a cavallo tra le province di Cuneo e di Imperia

La serata si concentrerà su una ricerca preliminare che ha avuto come oggetto la fattibilità di un invaso artificiale situato nei comuni di Cosio d’Arroscia e Mendatica

Incontro a Ormea sui progetti di derivazione del Tanaro a cavallo tra le province di Cuneo e di Imperia

L’appuntamento è per venerdì alla Sala della Società Operaia di Ormea. Alle 21 è previsto un incontro di carattere divulgativo e aperto a tutti, dedicato ad una riflessione sui progetti antichi e recenti riguardanti la derivazione del fiume Tanaro verso le valli imperiesi.

L'incontro si propone di approfondire le considerazioni geologiche relative a un'analisi effettuata nel 2005, con particolare attenzione agli aspetti geologici, idrogeologici e geomorfologici. La serata si concentrerà su una ricerca preliminare che ha avuto come oggetto la fattibilità di un invaso artificiale nel bacino idrografico del Tanarello, un affluente del Tanaro, situato nei comuni di  Cosio d’Arroscia e Mendatica. Questo studio, che fa parte di un ampio progetto di bonifica e irrigazione, è stato realizzato in esecuzione della Legge Regionale 9 agosto 1999 n° 21, che promuove la realizzazione di piani per le attività di bonifica del territorio e per l'uso dell'acqua a scopi agricoli.

A trattare il tema sarà il geologo Aldo Acquarone, che presenterà le principali conclusioni delle indagini condotte e discuterà le implicazioni di tali progetti sul territorio, con particolare riferimento alla sostenibilità e agli impatti ecologici derivanti dalla realizzazione di invasi e opere di derivazione idrica. L'incontro è parte del più ampio progetto "O.R.M.E.A. 2024 - Aria, Acqua, Terra e Fuoco", un'iniziativa che punta a sensibilizzare la comunità sulla salvaguardia e sulla gestione sostenibile degli elementi naturali fondamentali. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di Ormea e con il contributo della Fondazione CRC, si propone di rafforzare la responsabilità collettiva nella tutela dell’ambiente e nella promozione di una gestione equilibrata delle risorse naturali. Il territorio di Ormea, con la sua peculiarità geologica e paesaggistica, è il contesto ideale per questo tipo di incontro. 

Sarà un incontro che andrà oltre gli aspetti tecnici, e che permetterà di riflettere anche sull’importanza di un approccio sostenibile alla gestione delle risorse naturali.  Il geologo Aldo Acquarone fornirà un contributo importante per capire le opportunità e le sfide che si pongono di fronte alla progettazione di opere complesse come gli invasi artificiali, senza trascurare la necessità di proteggere la natura in tutte le sue forme.

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