L’Imperia Rugby incassa una sconfitta casalinga contro il Pedona Cuneo nel campionato ligure-piemontese di serie C, ma l’incontro si carica di valore simbolico.
Prima del match, infatti, i giocatori ricevono le maglie da due leggende del rugby locale, Gianni Pico e Pino Morelli, ex capitani e pilastri del club, in un momento che unisce passato e presente e celebra i 50 anni dalla nascita della palla ovale a Imperia, datata 1974.
La partita racconta due volti diversi della squadra guidata da Emanuele Mori. Un primo tempo solido e una ripresa più sofferta, che però mostrano il potenziale di un gruppo giovane e promettente.
Nel primo tempo, l’Imperia tiene testa al Pedona, sfruttando subito un calcio di punizione e una meta. La difesa regge bene, anche se gli ospiti trovano due mete, una delle quali frutto di un errore a pochi metri dalla meta. Nonostante il passo falso, l’Imperia riesce a reagire: Borca e Righetti lasciano il posto a La Rosa e Ardoino, mentre Jorge Abrehu comincia a orchestrare l’azione offensiva. Ne nasce una manovra efficace, che culmina con la meta di Wolff. Si va al riposo sul 13-10, con il Pedona fermato proprio sul finire da una difesa attenta dei padroni di casa.
Il secondo tempo si rivela più complicato per l’Imperia. Errori nei calci e alcune imprecisioni rallentano il gioco e aumentano la pressione avversaria. I cambi continuano: Ceccarelli cede il posto all’esordiente Alessandro Bocchi, poi entrano il veterano Gandolfo e Serrano all’ala. Ma il Pedona spinge, premiato da tre mete che portano il risultato sul 13-29. La partita si spezza in favore degli ospiti, complice una difesa imperiese meno compatta e un gioco frammentato da numerosi interventi arbitrali.
Nonostante il divario, l’Imperia Rugby mostra orgoglio nel finale. L’ingresso di Mitolo per Faccio riporta energia e l’Imperia tenta un ultimo assalto. La Rosa e Arrieta guadagnano metri, ma un “in avanti” spezza l’azione. Nei minuti finali, i padroni di casa continuano a premere, costringendo i piemontesi a una difesa serrata nei propri 22 metri. Il fischio finale lascia il punteggio invariato, ma l’Imperia chiude in crescita.
Oltre alla cronaca, il match regala un momento goliardico: Bocchi, all’esordio in prima squadra, fa un giro di campo in tenuta simbolica per celebrare il battesimo nel rugby dei grandi.
L’Imperia Rugby esce sconfitta, ma consapevole della propria strada: costruire, migliorare, e affrontare il campionato con spirito combattivo e voglia di crescita.
In campo: Noussa Leutche, Wolff, Ben Belgacem; Ferrari, Righetti; Ceccarelli, Damiano, Nunziata; Borca, Orlandi, Del Mondo, Arrieta Aponte, Gandolfi, Faccio, Abrehu.
Finishers: Serrano, La Rosa, Gandolfo, Ardoino, Bocchi, Mitolo.