Gli addetti della ditta Manelli che sta realizzando l'opera scortati dai vigili urbani hanno abbattuto una recinzione del casello lungo il tracciato della ciclabile non ancora completato, quello sotto al Comune.
È accaduto nei giorni scorsi, ma l’affittuario del casello che sostiene di vantare un regolare contratto d’affitto fino al 2028 e che era stato “avvisato” da una lettera secondo la quale ogni “rimostranza” sarebbe dovuta essere rivolta al Comune, committente dell’opera, non c’è stato ed ha chiamato la polizia, rivolgendosi successivamente a un legale e presentando un esposto alla Procura della Repubblica del capoluogo.
Dopo l’inaugurazione del tratto da Borgo San Moro fino all’altezza del McDonald's la scorsa estate, l’opera avrebbe dovuto chiudere entro il 2024 almeno fino alla ex stazione di Porto Maurizio, ma per le problematiche sorte, a distanza di quattro mesi da quella fatidica data, la ciclabile si è trasformata in una grande incognita.
Come se non bastasse lievitano le riserve da parte del Comune nei confronti della ditta Manelli con costi che rischiano di diventare spropositati rispetto al finanziamento iniziale ottenuto dalla precedente amministrazione Capacci.
Maggiori spese che ricadranno inevitabilmente nelle tasche dei cittadini imperiesi, anche perché se non si troverà un accomodamento all’ennesimo “pasticcio”, quest’ultimo del casello, c’è pureil rischio che, se si vorrà andare avanti nei lavori debba essere individuata una variante al percorso.