Economia - 08 novembre 2024, 07:00

Montascale o servoscale: qual è l’opzione migliore?

Che si tratti di disabili o anziani, c’è un valore che viene esaltato per il benessere psicologico ed è quello dell’indipendenza.

Che si tratti di disabili o anziani, c’è un valore che viene esaltato per il benessere psicologico ed è quello dell’indipendenza. Quando le case presentano scale o barriere architettoniche, alcuni spazi potrebbero diventare off limits portando a isolamento sociale, stati depressivi e un crollo psicologico. In nostro aiuto arriva la tecnologia con montascale e servoscale, due opzioni spesso sovrapposte ma molto diverse.

Non fatevi spaventare dai montascale per disabili prezzi che hanno costi agevolati soprattutto considerando la possibilità di richiedere l’accesso ad agevolazioni fiscali importanti e non cedete nemmeno al ricatto condominiale: per legge nessuno può impedirne l’installazione, neppure un’assemblea totalmente contraria. Ma quale scegliere tra montascale e servoscale?

Cosa c’è da sapere sul montascale

Il montascale, solitamente dotato di una poltroncina, si presenta come compatto e versatile, tanto da poter essere installato sia all’interno sia all’esterno. Viene sviluppato per persone con difficoltà motorie tipiche dell’avanzare dell’età, che non fanno uso della sedia a rotelle ma necessitano di un supporto per superare le barriere architettoniche quali scale e gradini evitando il rischio di cadute.

La poltroncina garantisce una seduta confortevole e sicura soprattutto grazie alla presenza di una cintura in vita e aiuta le persone a salire e scendere in sicurezza senza la necessità di un aiuto esterno da parte di un professionista dell’assistenza domiciliare o di un familiare. Oltre a non essere molto ingombranti, hanno come plus quello di poter essere adattati a scale dritte, curve, a chiocciola e tantissimi altri design.

Cosa c’è da sapere sul servoscale

A differenza del precedente, il servoscale è progettato per consentire la mobilità verticale a persone che fanno uso della sedia a rotelle grazie alla presenza di una piattaforma capace di accogliere una carrozzina. Si adatta perfettamente a esigenze più strutturate, poiché consente alla persona di mantenere la piena autonomia e sicurezza durante l’utilizzo. Se è richiudibile e non occupa molto spazio, sicuramente ha bisogno di una superficie maggiore quando aperto poiché dovrà contenere lo spazio sufficiente di una sedia a rotelle ma, in linea di massima, è difficile che un professionista non riesca a creare un progetto idoneo alle diverse strutture abitative.

Entrambi hanno bisogno di manutenzione

Se gli sgravi fiscali ci tutelano nell’acquisto ribassando oltre il 75% i costi o comunque aiutandoci a dilazionarli nel tempo secondo quanto stabilito dalla legge di bilancio, bisogna mettere in conto un check periodico. Solitamente annuale viene previsto un intervento di controllo per verificare che le componenti elettriche non presentino segni di usura e in caso si interviene nella sostituzione. Richiedere poi informazioni riguardo interventi “in urgenza” qualora si verificasse un guasto è essenziale; meglio mettersi nelle mani di una ditta che si occupa non solo dell’installazione ma anche di una serie di richieste successive.

Come fare in condominio?

I condomini sono spesso molto reticenti ad approvare modifiche strutturali, non solo per estetica ma per il timore di spese extra a proprio carico per qualcosa che neppure li interessa direttamente. La legge n. 13 del 1989 che tratta il topic delle barriere architettoniche si esprime però in modo chiaro: persino in spazi comuni dei condomini deve essere consentito il posizionamento di questi dispositivi. L’assemblea ha un solo potere: deliberare se i costi saranno divisi su tutti gli interessati, oppure a carico esclusivo del richiedente.

Se hai ancora dei dubbi rivolgiti ad un esperto del settore e chiedi una consulenza sulla scelta tra servoscala e montascale per disabili e anziani.

Richy Garino