Attualità - 29 ottobre 2024, 08:00

Il Comune di Pieve di Teco batte cassa a 121 utenti morosi delle bollette di acquedotto e fognatura

L’Ente, dopo un minuzioso controllo delle cartelle non pagate nel 2019, prevede di incassare una somma di oltre 18 mila euro

Il Comune di Pieve di Teco batte cassa a 121 utenti morosi delle bollette di acquedotto e fognatura

Un tesoretto di ben oltre 18 mila euro potrebbe ben presto entrare nelle casse del Comune di Pieve di Teco. L’Ente ha deciso di avviare una severa azione di recupero delle bollette di acqua, fognatura e depurazione nei confronto di utenti morosi. 

Le cartelle che non erano state pagate riguardano 121 utenti e risalgono all’anno 2019. Dopo un oblio durato cinque anni ecco che il Comune ha risvegliato la tranquillità di quei concittadini che forse avevano sperato che l’ente avesse dimenticato tutto lasciando le “bollette non pagate dormienti ancora per un po’”. 

Ma non hanno fatto i conti con una delle voci del Regolamento dell’Acquedotto e soprattutto sulla possibile riscossione delle bollette non pagate. 

E così, dopo la chiusura del ruolo, l’Ufficio Acquedotto ha riscontrato che appunto 121 utenti morosi per un totale di 18.161,34 euro non si sono ancora messi in regola. 

Il Comune non è intenzionato a chiudere gli occhi. Anzi, come riporta una determina di questi giorni, l’Ente mette in evidenza chiaramente che “si ritiene di dover procedere al recupero delle somme a favore delle casse comunali ricorrendo alla procedura coattiva, di approvare l’elenco predisposto dall’Ufficio Acquedotto agli atti d’ufficio ed 'esperire' un’azione ingiuntiva di pagamento delle bollette”. 

Non basta? Prevista quindi l’ingiunzione di pagamento “ai fini della procedura coattiva per il recupero della somma dovuta da ciascuno dei 121 utenti”.

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