Con un investimento di almeno 5 milioni di euro, Peserico ha acquisito, a Novi, nel modenese, un fabbricato di poco meno di 5 mila mq per implementare la produzione di maglieria (oggi 35% del fatturato) che andrà a sostituire l’attuale sito produttivo, sempre a Novi, di 2500 mq. Nella maglieria Peserico si sta specializzando in quella integrata e quindi continua ad acquistare macchinari di ultimissima generazione, da 2 a 5 all’anno. Nuove tecniche, nuovo tipo di produzione ma con tradizione sartoriale. “La nostra maglieria è un prodotto che va bene dappertutto” dice Riccardo Peruffo, ceo di Peserico, “dall’Italia alla Cina, dagli Stati Uniti all’Europa, dall’Asia ai Paesi Arabi, sia per la qualità dei filati che per la vestibilità e questo ci porterà a puntare sempre più su questo settore”. L’azienda vicentina sta anche investendo quasi 3 milioni di euro nello
stabilimento produttivo di Cornedo Vicentino è stata praticamente sventrato ed è in fase di completa ristrutturazione. Per poterlo fare da qualche mese le maestranze si sono trasferite, sempre a Cornedo Vicentino, nell’ex Baby Cross. La ristrutturazione, che terminerà ad aprile del 2025, potrà disporre di un grande impianto fotovoltaico in gradi di assicurare un significativo – 50% per le spese energetiche.
Nel frattempo l’azienda berica sta proseguendo nel suo programma retail, in particolare negli Stati Uniti, mercato che garantisce un terzo degli introiti Peserico. Nei giorni scorsi ha inaugurato uno store di 130 mq a Boston e in collaborazione con la catena Bloomingdale’s un altro a Santa Clara. Tra un mese Peserico sbarcherà nientemeno che in Madison Avenue, a new York, con un 300 mq su due piani