Attualità - 28 ottobre 2024, 07:24

Le tariffe dell'acqua nella provincia di Imperia saliranno del 40% entro il 2028

I rincari inizieranno già nel 2024, con un aumento del 6,6%, e continueranno a crescere dell'11% annuo fino al 2028

Le tariffe dell'acqua nella provincia di Imperia saliranno del 40% entro il 2028. È quanto prevede un decreto predisposto da Claudio Scajola, Commissario ad Acta dell'Ato idrico imperiese. 

I rincari inizieranno già nel 2024, con un aumento del 6,6%, e continueranno a crescere dell'11% annuo fino al 2028. Questo decreto, risalente al luglio scorso, ha ricevuto poca pubblicità, ma si inserisce in un contesto di elevata criticità per i consumatori, già preoccupati per le “bollette pazze” e il rincaro delle tariffe.
 

Gli aumenti sono motivati dall’esigenza di finanziare investimenti sulla rete idrica, in particolare per migliorare la condizione delle infrastrutture dell'acquedotto Roia. 

Questo è giustificato anche se Rivieracqua, la società di gestione idrica della zona, ha già ricevuto 16 milioni di euro dal PNRR per ridurre le perdite e monitorare le reti e prevede l'ingresso di un socio privato che dovrebbe investire ulteriori 40 milioni di euro

Le aziende in lizza per diventare socio privato includono Acea Molise Srl, A2A Ciclo Idrico Spa e Ireti Spa, e la decisione verrà formalizzata il 12 dicembre.

 L'aumento, in linea con il principio di "full cost recovery", è volto a coprire tutti i costi operativi e di investimento, pur generando forti dibattiti e preoccupazioni tra i consumatori e le associazioni di categoria.